
Quella contro il Cagliari sarà la partita dei fratelli Lisandru e Matteo Tramoni, il cui arrivo a Pisa ha destato molto scalpore in virtù della cifra di 4 milioni di euro con cui la società nerazzurra ha acquistato il cartellino di entrambi i giocatori. Un acquisto, specie quello di Matteo Tramoni, che a Cagliari non fu preso benissimo dai tifosi, in quanto la sensazione fu quella – per la piazza sarda – che il calciatore fosse stato venduto a una diretta concorrente, dato che a Brescia, lo scorso anno, il fantasista era tra i più trascinanti per le Rondinelle, nella lotta ai playoff. A Pisa però i due giocatori hanno fatto molta fatica a inserirsi, in virtù anche di una foltissima concorrenza nel reparto. Il giovane 2003 Lisandru ha collezionato solo 3 presenze di cui una da titolare, venendo spesso aggregato alla Primavera di Masi, con la quale ha disputato l’ultima Viareggio Cup in cui i nerazzurri sono stati eliminati agli ottavi di finale.
Il fratello Matteo invece avrebbe potuto avere ben altro impatto, dopo il gran finale della stagione scorsa. Invece ha disputato solo 11 partite da titolare su 25 presenze e, in particolare, nelle ultime 14 partite del Pisa è entrato dal primo minuto solo in 3 occasioni. Nonostante questo ha comunque messo a segno 4 reti in maglia nerazzurra, fornendo due assist nei 1089 minuti disputati. Pensare che Matteo Tramoni sarebbe potuto finire addirittura in Grecia, all’Olympiakos, se il Pisa non fosse piombato su una trattativa tripartita tra il Cagliari, il Brescia e appunto la compagine greca.
Cellino infatti, in virtù dei problemi societari del Brescia, aveva offerto soltanto un nuovo prestito con diritto di riscatto, mentre i greci avevano effettuato un’offerta al ribasso. Addirittura il tecnico dei sardi Liverani aveva provato a sondare il terreno per Beruatto, ma i nerazzurri dichiararono il terzino incedibili. Così è arrivata la maxi offerta da 4 milioni, con Lisandru Tramoni, inizialmente destinato al Mantova, che è rimasto a giocarsi le proprie carte a Pisa, in Serie B.
Questa sarà la loro partita, se almeno uno dei due sarà chiamato in causa, per dimostrare in positivo il loro valore, poiché quello per i due giocatori resta il più grande investimento della storia nerazzurra, davanti a Loria (2,4 milioni dalla Juve), Cohen (2,2 milioni dal Maccabi Tel Aviv) e Lucca, 2,1 milioni più bonus dal Palermo. Soprattutto da Matteo Tramoni il Pisa, in questo finale di stagione, si attende il salto di qualità così da trascinare la squadra ai playoff e poi... magari ancora oltre.
Michele Bufalino