
Il presidente del Pisa Giuseppe Corrado
Pisa, 25 marzo 2021 - Ottimismo, ma anche qualche sassolino tolto dalla scarpa, sulla strada che porta agli obiettivi della società nerazzurra. Nel giorno del capodanno pisano, il presidente del Pisa Giuseppe Corrado, tra le altre cose, è tornato a parlare di obiettivi e di restyling dell'Arena, arrivando ad auspicarsi di poter prendere i proverbiali due piccioni con una fava. SERIE A E STADIO - Nel corso di un'intervista rilasciata su Pisa TV, l'organo ufficiale di comunicazione della società nerazzurra, il presidente della società nerazzurra, interrogato su quale fosse l'obiettivo principale, tra Serie A, stadio nuovo e centro sportivo, ha in realtà affrontato tutti e tre i temi. “Da tifoso - riferisce il presidente - mi piacerebbe parlare di Serie A, ma la verità è che se noi dopo domani riuscissimo a promuovere non potremmo giocare la Serie A nel nostro impianto. Ecco perché, come imprenditore, la prima cosa da fare è quella di realizzare lo stadio, auspicandosi, idealmente, di avere la tranquillità che, se in 18 mesi riuscissimo ad andare in Serie A, facendo di pari passi anche lo stadio, si possano cogliere tutte e due le situazioni”. Il presidente, nel corso della sua intervista, ha continuato a parlare di obiettivi, mantenendo inviolate le parole di inizio stagione, sul poter fare un passo avanti e migliorare rispetto all'anno precedente: “Da ora ognuno è padrone del proprio destino. Ci sono 9 partite e 27 punti a disposizione, dobbiamo farne il più possibile. La volontà, senza voli pindarici, è quella di cercare di arrivare tra le prime otto, perché siamo ancora amareggiati per l'esito dello scorso campionato, quando fino a 6 minuti dalla fine eravamo ai playoff”. LA CITTA' ECOLOGICA - Il presidente Corrado ha voluto anche replicare alla Città Ecologica. Nel farlo ha voluto rassicurare tutti i tifosi e le autorità, riferendo che il Pef è ancora in lavorazione, ma è stato leggermente modificato a causa delle nuove criticità venutesi a creare per la pandemia di Covid-19. Fermo restando la sicurezza, da parte del presidente nerazzurro, di non vedere altri ostacoli, Corrado si è soffermato sui recenti ricorsi della Città Ecologica: “Ci sono dei ricorsi che mi lasciano perplesso - ha detto Corrado - Alcune contestazioni anche da parte della città ecologica che contesta il centro sportivo, mi ha lasciato perplesso e l’ho detto anche ai nostri avvocati. Come può un’associazione che difende il verde fare una contestazione su un centro sportivo che si basa sul verde? Noi possiamo solo dare la massima tranquillità su questo perché un centro sportivo è fatto di campi di calcio. Noi andiamo ad aggiungere verde anche allo stadio e sappiamo che al posto dello stadio nella vecchia variante erano previsti dei condomini. E’ uno sport quello della contestazione, ma credo che sia uno sport tutto italiano. A me piacerebbe parlare con questi signori per potergli chiedere quale sia, nel concreto, questa preoccupazione”.
Michele Bufalino