E’ l’ora di Ernesto. Il Pisa si affida a Torregol

Con lui in campo la squadra di D’Angelo viaggia ad una media di 1,82 punti a gara. Senza il venezuelano si scende a 1,07 punti a partita

E’ l’ora di Ernesto. Il Pisa si affida a Torregol

E’ l’ora di Ernesto. Il Pisa si affida a Torregol

di Michele Bufalino

In rampa di lancio per un finale di stagione esplosivo. Ernesto Torregrossa è pronto a riprendersi il Pisa. "Dopo la sosta dobbiamo metterlo in condizione di giocare tutte le partite" disse il tecnico D’Angelo, prima della partenza per gli impegni internazionali dei nerazzurri. Adesso il numero 10 del Pisa vuole restituire, con gli interessi, tutto il tempo perso con gli infortuni. Per farlo, nel corso degli ultimi giorni, il calciatore sta effettuando uno specifico allenamento personalizzato tecnico-tattico e atletico, rimanendo anche oltre il tempo previsto dalle sessioni stesse assieme ai preparatori e allo staff. L’obiettivo è quello di mettere il calciatore nelle migliori condizioni possibili, cercando anche di partire titolare contro il Cagliari, se sarà possibile. L’italo-venezuelano infatti, negli ultimi 4 mesi, ha giocato soltanto una partita da titolare, quella contro il Palermo dello scorso 4 marzo, terminata 1-1. I numeri sono ancora dalla sua parte, nonostante la sconfitta con il Cosenza della scorsa settimana abbia abbassato leggermente la media punti. Senza l’italo-venezuelano in campo infatti i nerazzurri hanno ottenuto solo 1,07 punti a partita, una media da salvezza, mentre con lui in campo il Pisa ha viaggiato con la media di 1,82 punti a gara, rimanendo una media punti da playoff. Numeri che cambiano ancor più drasticamente con Torregrossa dal primo minuto, oppure subentrato dalla panchina. In quest’ultimo caso infatti la media si abbassa un po’, con circa 1,45 punti a partita (dato aggiornato con l’ultima sfida con il Cosenza), ma con il numero 10 da titolare il Pisa spicca letteralmente il volo, con una media di 2,14 punti per gara. Le due gare in Arabia Saudita dovrebbero aver ridato morale e forma fisica al calciatore, che è sceso in campo in entrambe le sfide contro gli arabi e contro l’Uzbekistan.

Nel corso degli ultimi giorni Torregrossa ha anche più volte mostrato la sua voglia di essere determinante con la divisa nerazzurra. Prima del Cosenza, ad esempio, pubblicò sui suoi profili social una frase sibillina: "non vedo l’ora che sia sabato". Nel corso di questa settimana invece, anche con la collaborazione del suo social media manager Michele Digiugno, sono arrivate tante foto dagli allenamenti, del Pisa Sporting Club e una curiosità, con un Torregrossa sempre concentrato per essere al più presto al pieno della forma. Il giocatore è il quarto giocatore a valere di più tra quelli della nazionale venezuelana "Vinotinto. Grazie alla valutazione di circa 2,4 milioni di euro che arriva dal suo ultimo riscatto del cartellino in nerazzurro, dalla Sampdoria, Torregrossa entra in top 5 alle spalle di Josef Martinez e Jefferson Savarino, valutati 5 milioni di euro, ma anche di Cristian Casseres, valutato 3,5 milioni.