REDAZIONE PISA

Da Murano nasce un bicchiere con i colori del Pisa Sporting Club

L'idea è di Maurizio Toso Borella, maestro vetraio appartenente a una illustre famiglia con una lunga tradizione nella lavorazione del vetro

La lavorazione del bicchiere nerazzurro

Pisa, 18 febbraio 2022 - Da un'idea di un maestro vetraio originario di Pisa, a Murano sono nati i bicchieri nerazzurri, dedicati ai colori della squadra della città toscana. TOSO BORELLA - L'autore è Maurizio Toso Borella, nato proprio a Burano nel 1959, appartenente a una nota e illustre famiglie muranese con tradizioni importanti, tra cui l'antenato Francesco Toso Borella, il maggiore decoratore del vetro di fine '800. Borella non nasce maestro vetraio, ma dopo aver completato gli studi, cresce in lui la passione per l’antica arte di famiglia. Designer di successo, profondo conoscitore della storia e delle tradizioni di Murano, è un personaggio conosciuto e stimato nell’isola. CENNI STORICI - Molte delle creazioni di Borella hanno ricevuto consensi e riconoscimenti in ogni parte del mondo cosi come le creazioni dei suoi antenati già Maestri Vetrai nel Libro D’ oro della Serenissima si ricordano i bicchieri con stili florali creati per la Casa Savoia e denominati appunto bicchieri “Regina Margherita”. Nel 1900 all’Esposizione Internazionale di Parigi i Toso Borella vinsero la medaglia d’argento per la creazione di cornici da specchio per la delicatezza del segno e la raffinatezza dei colori. Il vetro comune è composto per la maggior parte da sabbia silice definita vetrificante ma l’elemento che caratterizza il vetro veneziano è la soda definita fondente in quanto è l’elemento che abbassa la temperatura di fusione da 1700 °C a 1400° C rendendo il vetro quindi sodico (e non potassico o piombico) definito lungo permettendo così al maestro vetraio una più accurata ed elaborata lavorabilità a caldo. IL BICCHIERE NERAZZURRO - Come nascono queste nuove creazioni dedicate ai colori del Pisa? Con una canna di ferro, il maestro vetraio preleva dal forno una piccola quantità di vetro trasparente, a cui vanno aggiunte delle piccole particelle (appunto di colore nero e azzurro) di vetro colorato (dette “macie ; quindi il Maestro soffia e con l’ausilio dei suoi strumenti di lavoro, procede alla lavorazione del bicchiere. Le macchie si ottengono macinando dei blocchi di vetro nero e azzurro (in questo caso) ottenuti da precedenti fusioni. I vetri vengono immersi su uno stampo di ferro apposito, poi si soffia all’interno dello stampo ed il vetro dilatandosi assume la forma a rombo. Un originale bicchiere elegante e raffinato per un brindisi tra amici, familiari e tifosi del Pisa. Questi bicchieri vengono prodotti nella Calle A. Vivarini n. 6a della New Murano Galery di Murano e potranno essere disponibili nei negozi pisani che lo riterranno opportuno per agevolare gli acquisti anche dei nostri tifosi. Le fonderie del vetro si trovano soprattutto a Murano in quanto, in base ad un decreto antico finalizzato ad evitare incendi nella città di Venezia, furono obbligate a trasferirsi nell’isole lagunari. Trasformare le materie incandescenti è un opera d’arte cioè è pura magia ed infatti i maestri vetrai in cui, genio e manualità, ricerca e tradizione, si intrecciano nel fuoco rovente, plasmando capolavori dalla bellezza intramontabile come i bicchieri nerazzurri. M.B.