D'Angelo verso Frosinone-Pisa: "Per noi vale come uno spareggio"

Il tecnico dei nerazzurri alla vigilia dell'ultima partita della stagione

Il tecnico del Pisa Luca D'Angelo

Il tecnico del Pisa Luca D'Angelo

Pisa, 5 maggio 2022 - O la va o la spacca. Frosinone-Pisa è la partita dell'anno e il tecnico dei nerazzurri Luca D'Angelo lo sa bene. L'allenatore ha presentato il big match che conclude la stagione regolare. VERSO FROSINONE - Il tecnico nerazzurro ha subito reso manifeste le motivazioni del Pisa: "Dobbiamo pensare alla partita come a uno spareggio - dichiara D'Angelo -, dobbiamo far di tutto per potare a casa la vittoria contro un Frosinone composto da giocatori molto forti e quasi tutti hanno già giocato i playoff in Serie B o ha gravitato in nazionale. Non sarà facile, ma noi dobbiamo cercare la vittoria". IL CAMPIONATO DEL PISA - La stagione, secondo D'Angelo, è stata disputata ben oltre le più rosee aspettative dal Pisa: "Nessuno pensava che il Pisa, in un campionato così impegnativo, con tante squadre che puntavano ai playoff, potesse inserirsi in quel gruppo. Ci siamo stati bene in quel gruppo e abbiamo ancora possibilità di andare in Serie A direttamente. Questo obiettivamente nessuno poteva pensarlo a inizio stagione". LUCCA, MARSURA E CARACCIOLO - Ha tenuto banco per tutta la settimana il "caso Lucca," escluso per motivi disciplinari, ma il cui allarme è subito rientrato: "Lucca si è allenato sia dal giorno dopo la partita. Sarà a disposizione ed è convocato". Marsura invece non sarà della partita: "Purtroppo è ancora infortunato". Infine Caracciolo, la cui perdita per infortunio al crociato e menisco è stato un duro colpo: "Peccato per lui, per noi, per me, perché è un giocatore estremamente importante perla squadra, in campo e fuori. Lo abbiamo voluto tutti e abbiamo imparato a conoscere anche le sue qualità umane". Al suo posto D'Angelo sceglierà tra due possibilità: "La scelta ricadrà tra Hermannsson e De Vitis come partner di Leverbe". IL CAMPIONATO - Il tecnico nerazzurro riflette sull'attuale Serie B: "Il campionato ha sempre detto questo. Coi punti che abbiamo in quasi tutti i campionati degli anni passati saremmo al secondo posto o quasi, invece siamo qui a giocarci tutto. Questo fa capire che il campionato è stato molto livellato verso l’alto. Le squadre di testa hanno avuto tutte delle battute d’arresto - conclude D'Angelo -. Non può essere una cosa casuale. Sicuramente l’aspetto psicologico è diventato molto importante e presumo sia questo il motivo. Il pareggio col Cosenza però non è dovuto a questo, lì non siamo riusciti a chiudere una partita che meritavamo di vincere". Michele Bufalino