Coppa del Mondo in Toscana: doppio argento per Lambertini

L’atleta della Zinella tra i migliori con il fioretto. In pedana fanno esperienza. anche Addesso e Rigo

Migration

Coppa del mondo paralimpica, a Pisa. E in Toscana, con la maglia azzurra, ci sono anche alcuni ragazzi della Zinella Scherma di Magda Melandri, che continuano a scrivere pagine importanti di sport.

Il migliore di tutti, ancora una volta, è risultato Emanuele Lambertini, il ventitreenne di San Giovanni in Persiceto che nel suo curriculum ha anche la partecipazione a due edizioni dei Giochi Paralimpici, Rio de Janeiro nel 2016, dove è stato il più giovane azzurro in gara e Tokyo bnella passata stagione.

Ema comincia a macinare gli avversari come suo costume e conquista un ottimo quinto posto nella spada, categoria A. Ma un piazzamento di prestigio non può soddisfare Lambertini (iscritto alla facoltà di Ingegneria) che, con un fioretto alla mano, cambia passo. Inserito sempre nella categoria A, Lambertini conquista un doppio argento. Il primo nell’individuale, il secondo nella prova a squadre, dimostrando così, una volta di più, di essere uno dei migliori atleti al mondo.

A Pisa c’erano altri due ragazzi della Zinella, Matteo Addesso e Leonardo Rigo.

Matteo e Leonardo hanno fatto esperienza nella categoria maggiore la B, pur appartenendo alla C. Matteo Addesso che era stato classificato C rivedibile ora è stato classificato B rivedibile. Leonardo Rigo si è piazzato al ventunesimo posto nella spada e nel fioretto. Matteo, invece, ha chiuso le sue fatiche al ventottesimo posto nella spada e al ventiduesimo nel fioretto.

Nello stesso periodo la Zinella Scherma ha ospitato, al PalaSavena la prova di qualificazione regionale di spada maschile dove si è messo in evidenza Luca Millo, approdato agli ottavi di finale e classificato quindicesimo. Ottima anche la prova di Lorenzo Mucciarella ventottesimo. Inoltre in gara anche Riccardo Tassinari ottantesimo e Gianluca Cavarra novantaduesimo. Nella spada donne Sara Koller quarantaquattresima e Alessandra Pernozzoli cinquantasettesima.