Calciomercato. Aquilani, insistenti voci "Viola»

Il futuro della panchina del Pisa è incerto, con l'interesse della Fiorentina per Aquilani. La squadra Viola potrebbe riportarlo in pole position come possibile allenatore.

È scomodo dover parlare di futuro, quindi della prossima stagione, con quella corrente ancora da decidersi. Tre partite rimaste da giocare per il Pisa, con l’obiettivo dei playoff tutto da raggiungere (purtroppo, il destino non è nelle mani della squadra nerazzurra). Nonostante ciò, è già doveroso pensare a ciò che sarà dopo il 10 maggio. E il primo interrogativo riguarda la panchina. È doveroso constatare come Alberto Aquilani e la squadra abbiano avuto il merito di conquistare un pubblico che sembrava ormai molto distante. La contestazione dura dopo la partita contro il Modena (era il 28 febbraio) ha lasciato spazio agli applausi e all’incitamento, tornato protagonista sia all’Arena Garibaldi che in trasferta. Eppure, ancora non è certo che il futuro dell’allenatore sia a Pisa. L’interesse della Fiorentina, evidenziato un mese fa, non si è mai lenito, ma è proseguito sottotraccia. Con un Italiano sempre più pronto ai saluti (che possa sostituire Motta a Bologna?), la squadra Viola ha da subito considerato una lista di tre allenatori, giovani e con un gioco propositivo: Gilardino, Palladino e appunto Aquilani. Il primo, però, sembra aver rifiutato, avvicinando invece il rinnovo contrattuale con il Genoa. Pare temporeggiare invece l’attuale allenatore del Monza, magari in attesa di offerte più allettanti. Così, la Fiorentina potrebbe riportare Aquilani in pole position in questa corsa a tre. Il rapporto tra le parti è più che positivo, come mai nascosto dall’allenatore nerazzurro, e tutto porta a pensare che una chiamata da Firenze non riceverebbe risposta negativa da parte sua.

Ciò pare essere stato recepito pure dal presidente Giuseppe Corrado, che dichiarò la volontà di non tarpare le ali a nessuno. Un contratto in scadenza nel 2025, ma Aquilani mai ha parlato di progettazione in vista della prossima stagione, non andando mai oltre il "Finiamo questa stagione poi vedremo". Tre partite rimaste da giocare, con la speranza di averne di più, quindi la palla passerà alla dirigenza (che dovrebbe vedere anche la partenza di Stefanelli), preparando la prossima stagione, chissà se partendo dalla panchina.

Lorenzo Vero

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