"Bene la sosta, dobbiamo riposare"

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Quasi commosso per i cori ricevuti a fine gara dagli oltre 1200 tifosi che hanno riempito il settore ospiti del Paolo Mazza di Ferrara, Luca D’Angelo si gode il record assoluto di risultati utili consecutivi in Serie B del suo Pisa: "Il coro che mi hanno fatto i tifosi mi ha fatto molto piacere ed è fonte di grandissima soddisfazione per me. Li ringrazio per averci seguito". La partita con la Spal ha presentato alcune difficoltà aggiuntive, dovute anche agli infortuni di Beruatto e Torregrossa, ma il Pisa, dopo un primo tempo di difficoltà, è venuto fuori alla distanza: "Vittoria preziosa in una partita molto difficile soprattutto perché è stata molto equilibrata nel primo tempo - prosegue l’allenatore nerazzurro -. Anche senza fare gol, la Spal è sempre stata pericolosa. Abbiamo avuto anche alcuni problemi come i due infortuni a Torregrossa e Beruatto. A livello di manovra non avevamo fatto benissimo, poi nella ripresa abbiamo giocato bene e siamo passati in vantaggio anche se non abbiamo approfittato della superiorità numerica e potevamo chiuderla prima".

Il tecnico elogia Sibilli ed Esteves: "Sibilli è un giocatore forte e ha una grande qualità, si fa trovare sempre pronto quando è chiamato in causa - ammette il tecnico - Esteves invece ha fatto una grande partita, forse avrei dovuto schierarlo titolare". D’Angelo rassicura sulle condizioni di Torregrossa e Beruatto: "Torregrossa ha avuto un risentimento muscolare, così come Beruatto alla fine del primo tempo – prosegue il tecnico del Pisa –. E’ un fatto positivo che arrivi adesso la sosta, così potremo recuperare tutti gli effettivi, compreso chi si è fermato oggi per infortunio. E poi abbiamo bisogno di riposare". Per la quinta volta di fila il Pisa ha mantenuto la porta inviolata: "Sono molto soddisfatto perché la squadra lavora molto bene dal punto di vista difensivo nella sua totalità - conclude D’Angelo -, a partire dagli attaccanti che si sacrificano tantissimo""

Dalla vecchia guardia anche Alessandro De Vitis, dopo il tecnico, commenta con soddisfazione il successo esterno: "Per noi era importantissimo chiudere l’anno con una vittoria - ammette De Vitis -. Forse è stata la più sporca di questo percorso e perciò acquisisce valore". Il centrocampista nerazzurro ripensa a tutto il cammino fatto dopo una partenza molto stentata, con due punti nelle prime 6 partite: "Se mi avessero detto che oggi saremmo stati quinti in classifica dopo Venezia, non ci avrei creduto o almeno avrei fatto fatica - ammette De Vitis -. Sapevamo però che non potevamo essere quelli delle prime giornate di campionato".

Michele Bufalino