Aquilani e la sfida con la FeralpiSalò. "Feralpi con un coltello fra i denti?. Bene, noi ne stringeremo cinque»

Il tecnico nerazzurro parla a più riprese di match determinante per chiudere al meglio la stagione "Dopo la sconfitta con il Brescia vogliamo fare più punti possibili. Sono orgoglioso di questi colori" .

"Feralpi con un coltello fra i denti?. Bene, noi ne stringeremo cinque"

"Feralpi con un coltello fra i denti?. Bene, noi ne stringeremo cinque"

La questione è lapalissiana, pur tuttavia indicativa: "tanti più punti conquistiamo, meglio è". Messa in questo modo siamo di fronte ad una frase-fatta di quelle di cui il calcio abusa, quasi fossero estratte da un manuale apposito. Ma in questo caso, forse, raccontano bene il periodo nerazzurro narrando di questa classifica di mezzo laddove è complesso ma non impossibile guardare ai playoff e – al tempo stesso – è necessario, ma si spera superfluo, lanciare un’occhiata alla zona a rischio. Ecco, allora spiegata la frase di Aquilani: il Pisa questo pomeriggio contro la Feralpisalò si trova nell’unica condizione di "fare più punti possibile" per capire quale sarà il destino finale.

Aquilani decide, per due volte, di parlare di "sfida determinante" senza tuttavia espletare un vero obiettivo da qui a fine stagione. "Veniamo da una sconfitta, giochiamo in casa e a sei partite dalla fine sono tutte determinanti". Che, sicuramente, è vero, ma è altresì chiaro che non sia del tutto facile trovare un senso generale. Un senso particolare, però, questa partita ce l’ha eccome: se il Pisa dovesse riuscire a domare i leoni del Garda di fatto chiuderebbe per sempre la questione salvezza consegnandosi un mese più sereno per provare a togliersi qualche sfizio.

"Loro con il coltello fra i denti? – riassume così Aquilani – Bene, verissimo. Ci troveranno con 4 o cinque coltelli stretti fra le labbra". Sapendo che oggi farà caldo e che la tenuta mentale sarà importante come quella fisica: "Le gambe vanno forte – ammette il tecnico – solo se la testa ‘gira’ forte. Per la Feralpi sarà veramente una partita davvero molto importante per la classifica e per noi ha lo stesso valore". Sapendo, come già abbiamo scritto nel corso dell’intera settimana, di una squadra che deve fare a meno di mezza difesa titolare: "Possiamo giocare a tre o quattro, abbiamo tante possibilità e non vi sono problemi. Chiunque giocherà saprà farsi valere, nutro il massimo della fiducia". Cercando di lasciarsi alle spalle i fantasmi di Brescia: "Ho a disposizione – chiosa Aquilani – una squadra sensibile e intelligente che sa bene che deve dare di più. Abbiamo parlato molto in questa settimana, ma non c’era bisogno perché loro sanno esattamente che cosa devono fare e che certe distrazioni, alla fine, si pagano care. Ma sappiamo anche che certi gol, così ‘brutti’, non dobbiamo concederli. Perché, anche se stai giocando male, questo non significa che devi offrire simili occasioni agli avversari e neppure che devi perdere...".

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