ALEX PIGLIA TUTTO

Knaster, altri 5 milioni nel Pisa e oggi può avere anche la vetta

Virtuale, pretestuoso, prematuro e tutto ciò che vogliamo: eppure, se stasera all’Arena il Pisa dovesse abbassare le penne all’Alessandria di Marconi, la compagine di D’Angelo sarebbe – anche se soltanto per qualche ora e alla seconda giornata di campionato – prima in classifica. A cosa serve guidare la truppa della serie B il 27 agosto? A niente, per carità. Eppure scrutare gli altri dall’alto in basso, nello sport si intende, è pur sempre fonte di gratificazione e ci ricorda come – in una situazione opposta, solo 12 mesi fa – si stava tanto stretti e altrettanto a disagio. Insomma, vincere con l’Alessandria questo pomeriggio all’Arena (3350 biglieti venduti) alle 18 assume un valore morale che, in qualche modo, si può rispecchiare nella graduatoria provvisoria.

Oggi, di fatto, si chiude anche l’estate nerazzurra: lo stop delle nazionali ci condurrà direttamente a metà settembre, mentre il mercato con il colpo Djordjevic (vedi pezzo a fianco) pone la parola "finish" – manca solo un difensore di complemento – al grande mercato in entrata. Alex Knaster ha rispettato tutte le attese della vigilia investendo con una forza d’urto mai vista a queste latitudini e in più di 110 anni di storia. Ora, sul campo, inizia la delicata fase di ricerca di assemblaggio del gruppo dove modulo, interpreti ed equilibri ci diranno esattamente quale ruolo potrà recitare il Pisa in questa stagione. Una cosa è certa: i nerazzurri non saranno i favoriti, per carità, ma di certo dovranno essere e saranno protagonisti della cadetteria.

Dopotutto Knaster non ha lasciato niente al caso mettendo nuovamente mano al portafogli con un’altra iniezione di liquidi per la società nerazzurra. Il proprietario del pacchetto di maggioranza della società ha infatti investito altri 5 milioni di euro nella Ak Calcio Holdings, controllante del Pisa, portando il suo investimento complessivo a 30 milioni di euro. Si tratta del quarto aumento di capitale da gennaio 2021. Da quando il magnate russo-americano con passaporto inglese ha comprato la società nerazzurra, in 7 mesi la media degli investimenti è di circa 4,2 milioni di euro al mese, che sono serviti per acquistare la società, gettare le basi del progetto di Gagno e per lo stadio ma, soprattutto questa estate, per il calciomercato. A confermarlo, ancora una volta, sono i documenti depositati dallo studio legale maltese Ganado Services, a firma del funzionario Andre Zerafa, che si occupa della segreteria di Ak Calcio, e dal suo direttore Adrian Pace. Anche questi 5 milioni arrivano direttamente da Knaster in persona e non tramite società secondarie, a dimostrazione della bontà dell’operazione. Il capitale autorizzato di Ak Calcio Holdings resta a 50 milioni di euro, ovvero l’importo massimo del capitale sociale che una società è autorizzata dai suoi documenti costituzionali a emettere agli azionisti, che può essere essere modificato con l’approvazione degli azionisti stessi, in questo caso Knaster in persona, dato che è l’unico azionista di Ak Calcio Holding Ltd.

Saverio Bargagna

Michele Bufalino