Emergenza Coronavirus, XIV Premio Corpo Guardie città rinviato

L’evento era previsto per il 26 marzo. Prevista una versione autunnale solidale

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Pisa, il 14° Premio Corpo Guardie di Città è stato annullato a causa dei rischi di contagio legati al Coronavirus ed alle misure restrittive diramate dal Governo per le corse ippiche negli ippodromi italiani A seguito del decreto della presidenza del Consiglio dei ministri, in relazione alla diffusione del Coronavirus, " ci troviamo costretti a comunicare la sospensione dell’evento benefico, così come del torneo di burraco inserito all’interno, legato al 14° Premio Ippico Nazionale tris Corpo Guardie di Città che era in programma per giovedì 26 marzo nella giornata di corse al galoppo dell’ Ippodromo pisano di San Rossore". "Con la speranza di poter svolgere l’evento nella prossima stagione/riunione autunnale di corse è doveroso ricordare che anche l’Ippodromo San Rossore di Pisa, già da giovedì 5 marzo, si è adeguato alla circolare emanata dal ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali che detta le modalità di gestione delle organizzazioni delle corse ippiche a porte chiuse, fino al 3 aprile , in relazione all’emergenza epidemiologica da COVID-19". Mariano Bizzarri Ollandini, amministratore unico del Corpo Guardie di Città, "intende esprimere i più sentiti ringraziamenti per la disponibilità e il sostegno dimostrato, per il quattordicesimo anno consecutivo, dagli sponsor, dalle istituzioni patrocinanti e dalla Società Alfea spa che gestisce l’Ippodromo di San Rossore". L’evento benefico legato alla Corsa Ippica Premio Corpo Guardie di Città sarà rimandato a data da destinarsi "per concretizzare il sostegno ricevuto da numerose realtà del territorio che hanno messo in palio numerosi e prestigiosi premi per il torneo benefico di Burraco e per la lotteria di beneficenza oltre ad aver dato un importante contributo per la realizzazione della manifestazione affinché fosse organizzato un avvenimento di socializzazione adeguato alle nobili finalità solidali. Convinti del beneficio che eventi di socializzazione come il nostro possano rappresentare un antidoto contro lo sconforto ed i timori di questi giorni, sarà nostra premura, passato questo periodo di emergenza sanitaria, organizzare una versione autunnale dell’evento perché abbiamo a cuore la mission della manifestazione: devolvere l’intero ricavato in quota parte alla “onlus la città dei bambini di padre Ernesto Saksida” per sostenere la missione salesiana - cidade dom bosco – che ogni giorno assiste, nutre, educata, istruisce e cura più di 2000 bambini bisognosi delle favelas di Corumbà (Brasile) proteggendoli dall’ampia diffusione di torture, maltrattamenti, reclutamenti dei trafficanti che li sfruttano, con violenze di ogni genere, per lo spaccio di droga nella terra di confine con la Bolivia ed anche per il turismo sessuale dei pedofili – ed alla “Gma ( gruppo missioni africa ) onlus“ che si rivolge a favore di minori poveri e comunque vulnerabili dell’Eritrea e dell’Etiopia, con l’impegno di diffondere una cultura di solidarietà, di giustizia, di pace, di servizio e di promozione sociale verso popolazioni svantaggiate per un cammino di auto-sviluppo". L’evento "è sempre stato, e lo sarà anche per le prossime edizioni, un’occasione di incontro e di riflessione comune su ciò che accade intorno a noi oltre ad avere lo scopo di sostenere le associazioni di volontariato AVIS ed ADMO (sensibilizzando tutti i presenti a diventare donatori di sangue e di midollo osseo)".