Ziello e Ceccardi concordi: "Vicini alle forze dell’ordine"

Il deputato-consigliere e l’europarlamentare leghisti: "Forzati i blocchi della polizia"

Ziello e Ceccardi concordi: "Vicini alle forze dell’ordine"

Ziello e Ceccardi concordi: "Vicini alle forze dell’ordine"

"Siamo vicini alle forze dell’ordine chea Pisa hanno subito la pressione fisica dei manifestanti ‘Pro Palestina’ che hanno provato a forzare il blocco della polizia posto a protezione di Piazza dei Cavalieri. Gli agenti con la propria abnegazione e preparazione hanno sbarrato la strada ad un corteo strapieno di gente incappucciata che inveiva contro la stessa polizia". E’ il commento del deputato della Lega, e capogruppo in consiglio comunale, Edoardo Ziello, alle cariche della polizia di ieri, ringraziando "donne e uomini in divisa che, ancora una volta, hanno dimostrato un alto senso delle istituzioni e di saper svolgere il proprio lavoro in modo impeccabile". Infine, il parlamentare dl Carroccio ha auspicato "l’irrogazione di daspo e denunce verso quei manifestanti che hanno tenuto dei comportamenti incompatibili con il normale senso civico e verso la storia della nostra città".

D’accordo con lui anche l’eurodeputata della Lega, Susanna Ceccardi: "Se un corteo non è autorizzato dalla questura, se i manifestanti che vi partecipano si sono autoconvocati sui social, se hanno l’intenzione di scatenare il caos nel centro di Pisa forzando i blocchi delle forze dell’ordine - osserva - di cosa c’è da stupirsi se poi la polizia interviene per contenerli e disperderli? Ancora una volta, la sinistra ci offre la narrazione di un mondo al contrario, in cui chi calpesta le regole del vivere e manifestare civilmente è dalla parte giusta, mentre chi fa rispettare la legalità e la sicurezza di tutti è un criminale. Io sto dalla parte dei poliziotti, li ringrazio ed esprimo vicinanza e solidarietà nei loro confronti, sopratutto per le ignobili accuse che già stanno ricevendo dalla sinistra. Questi manifestanti cercavano lo scontro per ergersi a martiri ed eroi ma restano dei delinquenti da denunciare e daspare".