Apre la base fluviale in Arno. «Più sicurezza in acqua»

Lungarno Guadalongo: anche la sede della Barca Rossa

L’inagurazione della base fluviale dei vigili del fuoco in lungarno Guadalongo (Foto Andrea Valtriani)

L’inagurazione della base fluviale dei vigili del fuoco in lungarno Guadalongo (Foto Andrea Valtriani)

Pisa, 25 giugno 2017 - Dopo anni di lavori e rinvii è stata inaugurata ieri mattina la sede fluviale dei vigili del fuoco, in lungarno Guadalongo, già sede della Barca Rossa che qui continuerà ad avere la propria base. «Una riqualificazione dell’area che non finirà qui – spiega il sindaco Marco Filippeschi – visti i tanti progetti per il recupero della golena. Per adesso siamo fieri di essere riusciti a portare a termine questo progetto tanto sentito anche dalla comunità, oltre che utile per la sicurezza». Oltre al primo cittadino e ai responsabili di canottaggio della Barca Rossa, presenti al taglio del nastro anche l’assessore ai lavori pubblici Andrea Serfogli, l’onorevole Paolo Fontanelli, il comandante provinciale dei vigili del fuoco Ugo D’Anna e il comandante provinciale dei carabinieri Nicola Bellafante.

A benedire il nuovo scalo fluviale, don Nicola, parroco della chiesa di San Jacopo e Filippo. «Questa è una giornata da ricordare – ha aggiunto D’Anna – e nei tre anni del mio comando a Pisa questo è forse il giorno più felice, nonostante le tante difficoltà passate. Grazie al contributo di Regione e Comune (che ringrazio), potremo dare una sede al gruppo sportivo delle Fiamme Rosse, oltre a una base per il soccorso fluviale in Arno. Anche il posizionamento rende questa sede davvero ottimale e a settembre apriremo ai corsi di canottaggio, probabilmente anche per disabili se riusciamo a completare gli ultimi ritocchi necessari». A oggi si allenano qui 40 atleti (preparatore Alessandro Simoncini) di cui due ragazze della squadra delle Fiamme Rosse. Soddisfatto anche Fabrizio Sant’Angelo, direttore delle attività sportive nazionali dei vigili del fuoco, che ha poi concluso: «I tanti progetti che supervisioniamo, purtroppo, non sempre arrivano a vedere la luce. Questa volta il lavoro svolto è stato ottimo e il risultato si vede». A completare l’opera il defibrillatore donato alla sede da Armando Varini.