Una società con gli occhi spalancati sul futuro, Belvedere Spa. E per questo da sempre al fianco de La Nazione per un progetto dedicato proprio ai giovani – la società l’abbiamo incontrata spesso, impegnata su questo fronte, con tante iniziative sul territorio – coinvolti, ancora una volta, in un viaggio affascinante dentro il nostro dell’informazione e della carta stampata in particolare. Nel parliamo con Arianna Merlini (nella foto), direttrice generale di Belvedere Spa.
Qual è l significato della vostra partecipazione al Campionato di Giornalismo?
"Anche quest’anno Belvedere Spa abbraccia l’iniziativa, un contest che ha radici ormai profonde ed è riconosciuto come una esperienza importantissima per la formazione di un pensiero critico nei più giovani sempre più distratti dai social, dai messaggi concisi e dali emoji".
Quale tema avete scelto?
"Cercare ogni volta un tema di attualità da poter analizzare non è sempre facile; la scelta della Belvedere Spa, il cui core business è lo smaltimento e il trattamento dei rifiuti, è caduta sul tema food inteso come sana alimentazione, un dovere che spetta al sistema paese, ma soprattutto alle famiglie alle prese col carrello della spesa, spesso colmo di alimenti altamente raffinati e spesso battezzati come cibi “spazzatura”; spazzatura al quadrato se si pensa ai numerosi involucri nei quali vengono confezionati frutta, pesce, carne, verdura, formaggi e chi più ne ha più ne metta. Ormai è chiaro a tutte le branche della medicina che l’alimentazione sana è l’elemento primario per migliorare la qualità della vita. Mangiare sano aiuta a prevenire e a trattare molte malattie croniche come l’obesità e il sovrappeso, l’ipertensione arteriosa, le malattie dell’apparato cardiocircolatorio, le malattie metaboliche, il diabete tipo 2, alcune forme di tumori. Insegnare a mangiare sano dovrebbe essere un compito che si impara in primis in famiglia ma anche a scuola, nelle mense, nei centri sportivi".
Un progetto per i giovanissimi nel 2024.
"L’educazione alimentare è una disciplina da imparare sin da piccoli per evitare cattive abitudini che portano a loro volta a disturbi alimentari, intolleranze e infine malattie gravi. Se è vero che le indicazioni di tipo salutistico giocano un ruolo fondamentale nell’influenzare le scelte alimentari, è vero anche che sono aumentate le preoccupazioni per il benessere animale emerse in seguito alla diffusione delle indagini realizzate all’interno degli allevamenti intensivi; così come è aumentato nell’ultimo decennio il consumo di pesce. Insomma ci pare che il tema sia decisamente avvincente e poliedrico, analizzabile da numerosi punti di vista e adatto alle scuole che partecipano al concorso. Buon lavoro ai ragazzi, agli insegnanti e una buona merenda per tutti".