"Tanti nuovi giovani". Così ‘Er Tramme’ rilancia

La rivista festeggia 38 anni. Benozzo Gianetti:. "La lingua dei nostri nonni"

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"Er tramme" entra a gamba tesa nel 2023, pronto a festeggiare i 38 anni dalla sua fondazione che cade a metà marzo. E’ prevista proprio in quel mese la prima uscita dell’anno per la colonna portante del vernacolo pisano, il trimestrale diretto da Benozzo Gianetti (nella foto), dedicato alla promozione delle tradizioni popolari, ma specialmente alla trasmissione del linguaggio popolare pisano nel corso dei decenni. Anche questo primo numero del 2023 manterrà alto il nome de "Er tramme" e sarà come sempre denso di articoli, poesie, vignette, con l’illustrazione in copertina di Nicola Gorreri.

Proprio come le uscite successive di giugno, settembre e dicembre. Si prospetta una partenza in quarta con una grande novità: "Purtroppo tante colonne portanti della rivista ci hanno lasciato, ma in questo periodo si sono fatti avanti una decina di giovani cultori interessati a percorrere questa strada. Grazie al loro importante contributo e alla passione che ogni giorno esprimono per la pisanità, ’Er tramme’, nonostante la sua veneranda età, potrà continuare a sferragliare sui binari sia della città sia di provincia, fino a raggiungere anche i pisani che vivono in altre regioni di Italia oppure all’estero. La rivista infatti viene spedita anche oltreoceano ad un indirizzo della Grande Mela dove vive un pisano", racconta Benozzo Gianetti.

"Tramandare un linguaggio del cuore, impregnato di sapienza povera, spesso contadina, dei nostri nonni, ma che nonostante ciò racchiude in sé la ricchezza di un tempo passato di cui noi siamo frutto. E’ questo il nostro intento - spiega il direttore -. Non solo tramite la rivista, ma siamo lieti di veder crescere anche altre realtà volte alla promozione del vernacolo. Una di queste è la compagnia ’Crocchio goliardi pisani’, che utilizza lo strumento del teatro come espressione massima del parlare popolare".

Ilaria Vallerini