"Una sinestesia che permette di fruire al cotempo della visione di opere storiche pregiate e di ascoltare musica classica con un concerto di alto livello": l’assessore al turismo del Comune di Pisa Paolo Pesciatini descrive così l’iniziativa che andrà in scena dal 16 settembre al 25 ottobre all’Archivio di stato di Pisa. "Un evento prestigioso – aggiunge – che dimostra come Pisa offra iniziative importanti tutto l’anno". La manifestazione "I cavalieri, l’arme, i mercanti. Pisa e il mare al tempo del Granducato" proporrà una versione inedita del luogo raccolta di documenti storici della città, grazie all’esposizione di oggetti e documenti provenienti dai fondi dell’Ordine di Santo Stefano e dei Consoli del Mare, inaugurato dal concerto in collaborazione con l’Associazione Fanny Mandelssohn. Musica, storia e cultura in una mostra che abbraccia tre secoli di storia, organizzata dall’Archivio di Stato in sinergia con il Comune e la Società Storica Pisana. I visitatori avranno ingresso libero ogni domenica pomeriggio e nei giorni di apertura della sala studio (lunedì, mercoledì e venerdì mattina), dove potranno ammirare le testimonianze dell’intenso rapporto tra Pisa e il mare, con le sue professioni: nel Salone della musica di Palazzo Toscanelli, nella sezione dedicata ai cavalieri stefaniani, saranno esposte le preziose carte nautiche del ‘600 ed una ricca selezione di alberi genealogici su seta e su pergamena, ad impreziosire la mostra saranno gli schizzi autografi di Giorgio Vasari, redatti su commissione dell’Ordine e destinati alle maestranze del cantiere della erigenda Chiesa di Santo Stefano, di nuovo visibili dopo circa quarant’anni. "L’epoca (metà del 1500) è un periodo non favorevole dal punto di vista storico per la città di Pisa, ma il suo legame con il mare è sempre stato forte, e si è sempre saldamente mantenuto il centro politico, la sede di prestigio dove si ambiva a possedere un palazzo" ha raccontato il direttore dell’Archivio di Stato Jaleh Bahrabadi.
Il concerto inaugurale, il 16 settembre alle 21 a Palazzo Toscanelli, è stato presentato dalle direttrici artistiche dell’Associazione Fanny Mandelsshon, Sandra Landini e Francesca Amato, ed è inserito nella rassegna Muse Contemporanee e Note d’Arte, che porta in scena la musica classica fino al 2 ottobre. Protagonisti il soprano coreano Sang Eun Kim, e i musicisti italiani Giuseppe Nova al flauto e Elena Piva all’arpa.
Alessandra Alderigi