Nel ricordo di Mariano. Un albero per l’ex guardia nella "sua" San Rossore

Il 12 ottobre, nel giorno del suo compleanno, sarà inserita una pianta per lui. La commovente lettera dei suoi colleghi: "Eri un bruco divenuto farfalla".

Nel ricordo di Mariano. Un albero per l’ex guardia nella "sua" San Rossore

Nel ricordo di Mariano. Un albero per l’ex guardia nella "sua" San Rossore

"Mariano, meglio conosciuto con il suo nome di battaglia ‘Mario’, arriva una fredda mattina invernale negli uffici di via Bovio, dove era allora il comando del Corpo Vigilanza, Antincendio e Protezione Civile del Parco Regionale, dove già lavoravano "i ragazzi dell’84", i primi a formare quello che il comandante Carrara creò dal nulla: Il Corpo Vigilanza, oggi Corpo Guardiaparco".

Così gli ex colleghi di Mariano Tramontana, scomparso lo scorso 28 marzo, ricordano l’ex vicecomandante della municipale, che per trent’anni ha lavorato proprio al servizio dell’area protetta. E lo fanno alla vigilia di una cerimonia densa di significato, in programma il prossimo 12 ottobre, giorno del compleanno di Tramontana, quando alle 10 nella tenuta di San Rossore sarà piantato un albero, davanti agli uffici del Parco, in sua memoria.

"Quel gruppo - ricordano gli ex colleghi in una sorta di commemorazione postuma affidata a La Nazione - era un manipolo di ragazzi che raccogliendo l’eredità di esperti colleghi provenienti dalle Tenute Salviati e dalle province di Lucca e Pisa, formarono un nucleo di persone entusiaste e convinte del loro ruolo, che non era un semplice lavoro, ma una vera e propria missione: difendere quel territorio che i nostri avi ci hanno lasciato dagli interessi e dalle cupidigie speculative che c’erano in quei tempi. Era molto difficile lavorare in difesa dell’ambiente, ci voleva gente decisa e disposta al sacrificio. ‘Mario’ era senza dubbio uno di questi".

Tramontana, per i colleghi guardiaparco, è stato "una persona estremamente generosa e cordiale, diceva sempre quello che pensava chiunque avesse di fronte: averlo accanto è stato un privilegio e ben lo sanno i suoi due più stretti compagni, Pino e Massimo, con cui ha condiviso molte delle sue giornate". "Mario - proseguono - era nato bruco e si trasformò in farfalla. Aveva intuizioni geniali, talvolta arrivava a capire le cose e le situazioni molto prima di altri. Ricordiamo tutti quando lo chiamarono perché si era persa una bambina straniera sulle dune di Marina di Vecchiano, e dopo inutili tentativi, avvicinandosi il buio, Mariano ebbe una intuizione: ‘lo so io dove è andata’, disse: Solo una farfalla può capire un’altra farfalla. Dopo poco tempo tornò tenendo quella bambina per mano".

Tramontana fu a lungo anche impegnato politicamente: per due mandati consigliere comunale e, concludono i suoi ex colleghi guardiaparco, "gli incarichi da ufficiale, ‘che lo ‘costringevano’ a stare in ufficio e a non lavorare ‘sul campo’, infine un brutto male ce lo ha portato via, ma ci piace immaginare che anche in questo caso abbia voluto essere il primo dei ragazzi dell’84 come per dirci ‘tranquilli, ci penso io… vado a vedere cosa c’è’. Così ci piace ricordarlo, con l’aria scanzonata e la sigaretta in bocca".

Gab. Mas.