Movida, il comitato torna a riunirsi dopo l’esposto contro gli schiamazzi e i disagi

Trascorse due settimane il gruppo di cittadini è pronto a fare altre mosse

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La movida cresce e le presenze aumentano. La San Miniato della notte decolla sempre di più in questa fase dove ancora c’è la convivenza con il virus, ma i residenti – si apprende – non hanno trovato riscontro dai "correttivi" presi dall’amministrazione comunale e di cui il sindaco ha più volte parlato. Tanto che oggi, scaduti i quindici giorni dalla presentazione dell’esposto, il comitato dei residenti che si batte contro schiamazzi e assembramenti tornerà a riunirsi per decidere il da farsi.

Nei prossimi giorni dovrebbe esserci anche un nuovo incontro con il primo cittadino e con gli assessori, prima che - facendo seguito a quanto precisato nelle carte inviate a Prefetto, carabinieri, vigili urbani e Comune – vengano decise azioni ancora più forti e mirate. In questa fase di ripresa verso la normalità San Miniato ha aumentato il suo appeal, è diventata punto di riferimento,. grazie ai locali – si parla di ulteriori nuove aperture – di un pubblico variegato che va dai giovani degli aperitivi, agli appassionati di enogastronomia. Locali che, nelle serate (alle quali si è aggiunta anche l’iniziative del martedi) registrano spesso il tutto esaurito. Ma la gente in strada fino alle ore piccole – "nei giorni scorsi li abbiamo avuti sotto le finestre fino alle 3", precisa un residente di via IV Novembre – ha reso difficoltoso trovare un equilibrio tra movida e cittadini, soprattutto per quelli che abitano nel triangolo pizzetta del Fondo, via Conti, via IV Novembre. secondo i cittadini la chiusura dei locali all’una non avrebbe assolutamente portato variazioni all’intensità del rumore, e tanto meno agli assembramenti. "Ne ho conteggiati anche oltre 200 in pochi metri di strada", è lo sfogo.

C. B.