E' morto il professor Vitale: era in coma da 12 anni dopo un incidente in moto al Mugello

E' stato prorettore dell'Università di Pisa con il rettore Luciano Modica

Il professor Emilio Vitale

Il professor Emilio Vitale

Pisa, 1 gennaio 2021 - È morto oggi dopo oltre 12 anni di coma il professor Emilio Vitale, ex prorettore dell'Università di Pisa con il rettore Luciano Modica. Lo ha reso noto l'ateneo pisano ricordando che il docente, 64 anni, fu vittima di un incidente motociclistico nell'ottobre 2008 durante le qualifiche del campionato monomarca Yamaha, denominato 'Silver Cup' nel circuito del Mugello.

Originario di Campobasso, Vitale si era laureato in Ingegneria Meccanica col massimo dei voti presso l'Università di Pisa nel 1977 e già l'anno successivo, spiega nota, «ha iniziato la sua carriera universitaria che l'ha portato a divenire, nel 1994, professore ordinario di Progettazione Meccanica e Costruzione di Macchine». Nel 1983 condusse un importante programma sperimentale finalizzato alla previsione del rischio di frattura in reattori nucleari di tipo pressurizzato. Fu una collaborazione internazionale di altissimo livello alla qualità collaborarono anche enti e istituzioni americane e tedesche.

«Vitale - ricorda l'ateneo - ha esteso con successo il suo impegno scientifico al campo automobilistico. In particolare, in collaborazione con le maggiori aziende del settore (fra cui Fiat, Ferrari e Piaggio), ha attivato numerosi programmi di ricerca finalizzati allo sviluppo di soluzioni e metodologie di progetto innovative, tra cui si segnalano gli studi sulla rumorosità delle trasmissioni, sui power-trains ibridi e sulle tecniche di simulazione per ridurre il time-to-market». I motori e la passione per le due ruote (nel 1999 brevettò un motore ibrido per veicoli a due ruote, esteso a livello internazionale, che ha condotto allo sviluppo dello scooter Mp3 Hybrid della Piaggio) gli sono stati fatali con il terribile incidente al Mugello. Dal novembre 2000 all'ottobre 2002 ha ricoperto la carica di protettore per la ricerca applicata e dal novembre dello stesso anno al dicembre 2009 è stato, per due mandati, preside della facoltà di ingegneria dell'Università di Pisa.