
Case
Pisa, 6 maggio 2015 - Boccata d'ossigeno nella lotta agli sfratti per morosità incolpevole ovvero per aiutare quelle famiglie che non riescono a pagare l’affitto perché hanno subito una diminuzione del reddito familiare (licenziamento, riduzione orario di lavoro, cassa integrazione, mobilità, mancato rinnovo contratto a termine o lavoro atipico, cessazione attività libero-professionale o d'impresa, etc), o per una malattia grave, un decesso, una separazione o, comunque, l'allontanamento di un componente del nucleo familiare.
Grazie all'opera dell'amministrazione comunale, il Prefetto di Pisa ha infatti sospeso gli sfratti per le famiglie che hanno partecipato al bando e che sono state ammesse al contributo.
Sono 15 famiglie a Pisa e provincia, 6 delle quali nel Comune capoluogo. Nuclei che si vanno a sommare alle 14 famiglie che già a marzo avevano beneficiato dell’analogo provvedimento.
Ora verranno contattati i proprietari che, se accetteranno di rinnovare il contratto di affitto con lo stesso inquilino, riceveranno gli arretrati e le spese legali. Se i proprietari non accettano, le famiglie avranno a disposizione i depositi cauzionali per sottoscrivere un nuovo contratto con un altro proprietario