MARIO ALBERTO FERRARI
Cronaca

Montopoli ha un nuovo piano di commercio

Il piano, che deve solo attendere l’approvazione della prima seduta del consiglio comunale, parla di dehors, centri commerciali naturali, mercati e suolo pubblico

Montopoli in Val d'Arno

Montopoli in Val d'Arno

Montopoli, 29 maggio 2024 - Un nuovo piano del commercio per il Comune di Montopoli. Si è conclusa in questi giorni la fase di concertazione che ha visto tecnici e amministratori, guidati dall’Assessore alle Attività Produttive Valerio Martinelli e dal responsabile del SUAP Fausto Condello, confrontarsi con associazioni di categoria e portatori di interesse sullo strumento di pianificazione elaborato dal Comune, che ha visto gli uffici impegnati a rispondere alle nuove esigenze del mondo del commercio, soprattutto dopo il Covid.

Al centro del lavoro la riorganizzazione dei mercati settimanali. Dopo aver approfondito le singole realtà del territorio, frazione per frazione, sono state prese in considerazione e valutate le peculiarità ed esigenze di ogni mercato. A San Romano sono stati razionalizzati i posti inutilizzati a beneficio dei clienti che, insieme alle associazioni di categoria, chiedevano più parcheggi. A Marti i posti destinati al mercato si sono trasformati in posteggi fuori mercato venendo incontro alle esigenze degli ambulanti. A Casteldelbosco sono state invece abolite le limitazioni merceologiche sui due posteggi esistenti.  Nello specifico, poi, sono stati ridimensionati i posteggi che sono stati normalizzati nelle superfici (60, 48 e 30 mq) e, sono state cristallizzate le riduzioni tariffarie dell'ordine del 25-30% per i posteggi fissi, già approvate dal Consiglio comunale esattamente un anno fa (31 maggio 2023), dando anche la possibilità di accoppiare i posteggi per quegli ambulanti che hanno bisogno di più spazio.

Non solo mercato, però. Le altre novità del piano del commercio riguardano anche il suolo pubblico. È stato chiarito, ad esempio, il concetto di contiguità inserito nella legge regionale per ciò che riguarda i dehors. Dopo la pandemia sono aumentate, anche nei piccoli Comuni, le richieste di spazio all'aperto dove aggiungere tavoli per la stagione estiva. Una volontà che si scontrava con normative non semplici da attuare. Una volta approvato definitivamente il nuovo piano del commercio la contiguità sarà da intendersi come spaziale e non fisica, con la possibilità quindi per l'esercente di utilizzare lo spazio esterno al locale anche se separato da un passaggio pedonale o da una strada secondaria, purché non sia oggetto di pericoli a giudizio della polizia municipale, caso per caso. Nero su bianco sul nuovo piano viene anche cristallizzata la concessione gratuita stagionale del suolo pubblico fino a 30 metri quadrati per tutti gli esercizi in sede fissa.

Infine, nel nuovo piano vengono finalmente e ufficialmente individuati e delimitati i Centri Commerciali Naturali, i CCN, in modo da riconoscere e formalizzare la loro natura di interlocutori privilegiati dell'amministrazione comunale non solo per l'organizzazione di eventi, ma anche per proporre e realizzare soluzioni e politiche locali: un’innovazione di metodo che già era stata posta in atto nella sostanza dall’amministrazione uscente e che oggi trova un riconoscimento formale. A tal proposito, nel bilancio 2024 sono già inseriti 20 mila euro proprio a favore dei CCN. Il nuovo piano del commercio attende ora soltanto l’approvazione della prima seduta utile del Consiglio Comunale, affinché possa entrare in funzione ed essere attuato.