Torna in Cattedrale stasera alle 21 "Anima Mundi", la rassegna internazionale di musica sacra giunta quest’anno alla XXIII edizione, sotto la direzione artistica di Trevor Pinnock. L’appuntamento di questa sera vede impegnati il direttore Antonio Greco, il soprano Hilary Aeschliman, il mezzosoprano Sveva Pia Laterza e l’orchestra Cremona Antiqua nel leggendario "Stabat Mater" di Giovan Battista Pergolesi e in "Crux fidelis", il lavoro di Raffaele De Giacometti, brano vincitore della XVI edizione del concorso di composizione sacra "Anima Mundi". Ancora una volta il programma comprende una prima esecuzione assoluta, selezionata nel concorso indetto dall’Opera della Primaziale pisana. Il testo assegnato per quest’anno era parte dell’inno "Crux fidelis", a sua volta parte del più ampio "Pange lingua gloriosi" scritto nel VI secolo. "Crux Fidelis" ha visto interpretazioni musicali diverse nel corso dei secoli: a queste si aggiunge adesso quella con la quale Raffaele De Giacometti ha vinto la sedicesima edizione del concorso, e che in questo programma convive, in una sintesi ideale di passato e presente, con un’altra composizione ispirata alla Passione di Cristo, lo "Stabat Mater" di Giovanni Battista Pergolesi. Composto nel 1736 a Napoli, lo "Stabat Mater" è l’ultimo capolavoro di un Giovanni Battista Pergolesi ventiseienne, già malato e vicino alla fine: qualche piccola lacuna nell’autografo fa pensare che sia morto senza avere il tempo di completarlo.
Anche quest’anno, il pubblico di "Anima Mundi" avrà la possibilità di sostenere, attraverso libere offerte, alcuni progetti di solidarietà e assistenza sul territorio. L’iniziativa, promossa dall’arcidiocesi di Pisa-Caritas diocesana, propone per questa sera "Mensa dei poveri", la prima risposta alla domanda "aiutami a sopravvivere", servizio totalmente a carico della comunità ecclesiale. Sono stati più di 50mila i pasti nel 2023 e 635 le persone diverse che ne hanno usufruito, segno concreto della presenza nel nostro territorio di persone in gravi condizioni di povertà. L’ingresso allo spettacolo è gratuito con biglietto. La prenotazione online è sold out, ma a partire dalle 18 i biglietti rimasti e non ritirati saranno messi in distribuzione alla biglietteria. Per info www.opapisa.it.
S.T.