Un piano per ripartire e rilanciare il territorio coinvolgendo associazioni, enti e attività economiche. Lo studio di marketing che la Fondazione San Miniato Promozione ha affidato al professor Francesco Dini è stato presentato al Conservatorio Santa Chiara. "Questo piano di marketing – le parole del presidente della Fondazione Marzio Gabbanini (a destra) – nasce dall’ascolto e dal dialogo per individuare i bisogni di San Miniato e le proposte dei suoi portatori d’interesse. La Fondazione è al servizio di associazioni e attività commerciali per far emergere le potenzialità di una città del buon vivere per coordinare, sotto la guida dell’amministrazione comunale, tutto questo processo di valorizzazione".
Fin dalla sua nomina il presidente Gabbanini insieme al consiglio di amministrazione (vicepresidente Domenico Barsotti, Francesca Cupelli e Sandro Saccuti) ha avvertito l’esigenza di definire un nuovo piano di marketing territoriale. Di pari passo le nuove strategie di comunicazione, con al centro i valori rappresentati dal territorio, le storie di aziende, di tradizioni familiari e generazionali. "Questo rapporto cerca di analizzare le risorse del nostro territorio, valutare in modo obiettivo il loro potenziale e individuare la strada migliore per valorizzarlo in un’ottica di sistema – spiega il professor Dini – Non è un piano operativo perché al momento attuale non è possibile fare programmare né a breve né a medio termine. Ma ne è la premessa, poiché vuole essere la piattaforma condivisa su cui realizzare un’organica attività di promozione quando le condizioni torneranno a renderlo possibile. Le strategie di marketing territoriale funzionano a seconda di quanto il sistema tende a comportarsi come un soggetto unitario".
Per il sindaco Simone Giglioli "lo studio di Dini è come una cassetta degli attrezzi per pensare alla San Miniato dei prossimi 10-15 anni, per una città del buon vivere sia per il corpo che per l’anima". Alla presentazione è intervenuto anche il presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo: "Ho deciso da tempo di recarmi in quei luoghi dove ci sono dei progetti per la ripartenza e presentare un piano di marketing ne è sicuramente una prova tangibile. San Miniato ha delle caratteristiche che non si trovano in altre parti della Toscana, su cui è importante continuare ad investire". Ora la parola ai "portatori di interesse" (associazioni, attività economiche, enti pubblici) con proposte, suggerimenti, critiche.