"I luoghi pubblici tornino a produrre cultura"

L’impegno dell’assessore comunale Magnani per il biennio. Le associazioni cittadine promuovano i loro eventi in un calendario condiviso"

Valorizzare l’esistente e razionalizzarlo sono i due punti chiave del programma strategico della Cultura per il biennio 2021-2023. Un piano presentato ieri dall’assessore Pierpaolo Magnani che racchiude alcuni dei principali interventi che nei prossimi due anni vedranno la luce. "Si tratta di priorità – precisa –, ma è chiaro che da questo piano non sono escluse altre iniziative e progetti, compresa la possibilità di pensare a eventi culturali di richiamo, come mostre importanti che da anni mancano a Pisa organizzate dall’amministrazione comunale". La prima e più urgente preoccupazione, in pratica, è mettere ordine nel caos di una situazione che risente "di grande criticità, come ad esempio quella dell’uso e della vocazione degli spazi cittadini di proprietà dell’amministrazione – dichiara l’assessore –. Ce ne sono tanti inutilizzati e per questo, un’azione che voglio portare avanti è far sì che siano messi a regime per renderli fruibili in modo legale e sicuro". "Ci dicono che tanti progetti sono frutto di idee del passato, come se rubassimo qualcosa a qualcuno. Ma io credo che, come la musica è fatta da più note e si arriva a una sinfonia per combinazione di esse, così una amministrazione possa prendere le idee dal passato e fare di tutto per portarle a termine. La missione di questa – aggiunge Magnani – è anche di chiudere partite aperte da tanto e consegnare alla città luoghi e progetti finiti. I cassetti di Pisa sono infiniti, dobbiamo aprirli e renderli fruibili". "Alcuni spazi pubblici – spiega – saranno gestiti direttamente dal Comune, altri saranno a disposizione di associazioni e operatori dei beni culturali. Farò di tutto – assicura – per far abbassare le tariffe e renderli più economici per gli utenti".

Magnani punta molto sulle associazioni, la cui ‘casa’ sarà il Centro Sms in San Michele degli Scalzi. "Stiamo lavorando per dare una nuova casa alle associazioni e realizzare un portale, collegato al sito web del Comune, dove troveranno spazio e visibilità tutte le associazioni pisane per promuovere i loro eventi. Lo scopo è realizzare un unico calendario delle iniziative culturali della città".