"I disagi? Certo, ci sono. Ma ne varrà la pena"

Ancora qualche disagio per i commercianti e i gestori dei locali in via dei Mille, in attesa che si concludano...

Ancora qualche disagio per i commercianti e i gestori dei locali in via dei Mille, in attesa che si concludano i lavori per la riqualificazione dell’asse pedonale. Un intervento, questo, finanziato con i fondi del Pnrr, che era atteso da tempo per restituire decoro a un importante tratto del centro storico che unisce alcuni dei punti turistici più attrattivi della città. "Naturalmente qualche disagio per noi c’è stato - dice Fabio Capriolo, titolare dell’Osteria dei Mille - Siamo stati costretti a chiudere per cinque giorni, quindi abbiamo registrato senz’altro delle ricadute in termini economici. Le difficoltà ci sono anche ora, soprattutto a causa della polvere e dell’inquinamento acustico. Chi passa da qui spesso non si ferma anche per i rumori". "Sull’utilità dei lavori - prosegue Capriolo - non si può discutere", ma non mancano le preoccupazioni per il futuro, quando la via sarà riaperta al traffico veicolare.

"A guardarla ora, la nuova pavimentazione è perfetta - spiega - ma staremo a vedere se reggerà anche al passaggio di camion e mezzi pesanti. Altrimenti il rischio è che sia stato tutto inutile". Lo stop forzato deve ancora arrivare, invece, per Valeria Signorello della pizzeria ‘I due capperi’ che si trova nell’ultimo tratto di via dei Mille. "A breve il cantiere si sposterà proprio qui davanti, - spiega Signorello - abbiamo già ricevuto indicazioni per la chiusura del locale. Resteremo fermi per circa dieci giorni". Una chiusura che rischia di avere un impatto non di poco conto sui guadagni, soprattutto a ridosso dell’estate e nel pieno della stagione turistica. "L’intervento era necessario, ma è ovvio - aggiunge - che sarebbe stato meglio se il tutto si fosse concluso prima della stagione". La speranza degli esercenti è che si faccia presto, per tornare a svolgere regolarmente le proprie attività in una via dei Mille riqualificata e prepararsi al meglio ad accogliere clienti e turisti per gli eventi del giugno pisano.

Stefania Tavella