
Cavalli in lotta sulla pista di San Rossore (. la foto è di repertorio
Il mese di dicembre all’ippodromo comincia oggi con una sorpresa: dieci corse e inizio alle 11,30. La novità è determinata dalla necessità di recuperare le tre corse in ostacoli (i premi “Doretto”, “Balorain”, “Bourak”) che erano programmate nel giovedì nel quale la riunione non fu disputata. Per il resto il programma in piano resta quello già indicato in calendario. Nella consueta offerta che San Rossore offre ai puledri ancora maiden si propone il premio “Filiberto”, sulla distanza del doppio chilometro, con un nome in discreta evidenza: Elegant Power. Sarà difficile batterlo. Filiberto fu il figlio della famosa fattrice Picciola che vinse, destando grande scalpore, il premio “Pisa” del 1888 e, due mesi dopo, anche il Derby Reale. La corsa è sulla distanza del doppio chilometro. Un’altra corsa di buon interesse è il premio “Fidapa”, dedicato all’associazione che raccoglie quante aderiscoo alla Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari. La prova è un handicap per 3 anni e oltre sui 1500 metri con 13 cavalli al via. Un vero rebus. Il pomeriggio riserba, nella nomenclatura delle altre corse, molti nomi significativi per la storia dell’ippica pisana e anche nazionale. Se i premi “Pilato”, “Metauro” e “Sustermans” ricordano infatti tre vincitori del premio “Pisa” rispettivamente negli anni 1892, 1907, 1913, c’è soprattutto una corsa che evoca larga parte della storia ippica italiana. Stiamo parlando del premio “Il Soldo”. Scomparsa dalle scene agonistiche ormai da oltre mezzo secolo, la razza del Soldo (della quale erano proprietari Mario, Aldo e Vittorio Crespi, tre fratelli di una grande famiglia del capitalismo italiano), contese a lungo il primato a Giuseppe de Montel e allo stesso Federico Tesio. Nel 1964 i Crespi costruirono sul viale delle Cascine una grande scuderia ma appena dieci anni dopo, con la loro scomparsa, la scuderia fu messa in vendita e acquistata dalla società Alfea. In un pomeriggio così intenso di gare e di emozioni sportive, non manca l’evasione che sarà rappresentata dalla disputa della nona edizione del Gran Premio Somaropoli, una corsa che vedrà gli asini (quelli veri) protagonisti per un giorno a San Rossore, montati da fantini o amazzoni. Il campo dei partenti è di sette asini.
Dieci corse in programma, si inizia alle 11,30; questi i nostri favoriti: I corsa (steeple chase): Ramuntcho, Runa, Chitoussi; II (siepi): Island King, Tonk, Charles Street; III (siepi): Lisimaco, Jofogas, Cheeky Blumey; IV: Modjo Impact, Madal, Rigais; V: Rezzano, Elminister, Base Blu; VI: Aleter, Flymaker, Lockwood, VII: Local Girl, Boafo Boy, Twin Secret; VIII: King of the Lions, Kochise Kid, Bagliore; IX: Verbena, Skark Alert, Gramsil; X: Ladyhawe, Dilan Blu, Antoninas.