Cantieri di Pisa Spiragli sul futuro

Primi effetti dell’attivismo della Navicelli riguardano i Cantieri di Pisa. Lo storico marchio della nautica pisana sta per voltare definitivamente pagina, dopo una lunghissima stagione di incertezze e il rischio di dire addio per sempre alla Darsena dove è nato, cresciuto diventando uno dei pezzi pregiati della cantieristica internazionali. Dopo la crisi Baglietto e la cessione, l’azienda nautica pisana non ha mai però intercettato la ripresa, anche a causa di una controversa vicenda legata alle concessioni demaniali, e la sua permanenza in città è stata spesso a rischio, così come in pericolo erano i venti posti di lavoro tuttora attivi. In queste ore però le nubi sui Cantieri di Pisa sembrano essersi diradate e si attende una nuova stagione di rilancio. I dettagli sono top secret, ma da quanto si è apprende un soggetto di assicuro valore del settore nautico italiano ha fatto rotta su Pisa e ha deciso di investire in darsena, per rilanciare il sito produttivo adeguandolo alle esigenze del mercato internazionale. Contestualmente la Navicelli ha lavorato sull’aspetto legato alle concessioni per garantire che i piani industriali potessero svilupparsi senza intoppi. Da quanto trapela, la svolta è arrivata in queste ore con il superamento delle difficoltà sulle concessioni e la presentazione di un piano industriale a lungo termine che tutela i posti di lavoro e prevede di incrementarli appena possibile.