Botte ai carabinieri Pusher in manette

Una furia. Si è accanito, in fase di arresto, contro i militari ed ha danneggiato l’auto di servizio. Si tratta, da quanto abbiamo appreso, di un somalo sottoposto a controllo martedì in viale Gramsci e risultato in possesso di un involucro contenente hashish, del peso di 1,52 grammi, che lo stesso occultava nella bocca. Addosso l’uomo aveva anche 180 euro, ritenuti verosimilmente dai militari provento di attività illecita. Ma le cose non sono andate tutte lisce, appunto. Il fermato, per eludere il controllo, ha opposto resistenza nei confronti dei carabinieri, colpendoli violentemente con calci, pugni e sputi e causando loro lesioni. Una volta bloccato e posto all’interno dell’auto di servizio, ha danneggiato, colpendolo con calci, il finestrino dell’autovettura.

Per queste ragioni, nei confronti dello straniero, i carabinieri hanno proceduto anche per resistenza a un pubblico ufficiale, lesioni e danneggiamento aggravato. L’arrestato, nella mattinata di ieri, è stato giudicato con rito direttissimo, all’esito del quale è stato sottoposto dal giudice alla misura della custodia cautelare in carcere e, pertanto, è stato tradotto nella casa circondariale "Don Bosco". L’arresto fa parte dell’attività di contrasto dei militari allo spaccio di stupefacenti nella zona della stazione centrale di Pisa.

Il blitz è scattato nella mattinata di martedì quando la squadra di intervento operativo del sesto battaglione carabinieri "Toscana", ha messo sotto la lente la zona con il supporto del personale della compagnia di Pisa. Durante l’operazione è stato proceduto appunto all’arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del cittadino straniero.