Arrivato in Italia sui barconi "Il calcio mi ha salvato"

Susso Bamba fugge a 13 anni dal Gambia e sbarca in Italia. A Roma viene affidato a una famiglia, gioca nella Romulea e adesso è nella Primavera del Pisa

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Dalla fuga dal Gambia a causa della dittatura, per poi finire a giocare nella Primavera del Pisa. Questa è la storia del giovane Susso Bamba, classe 2002, che quattro anni fa si è imbarcato dalla Libia su un barcone per poi approdare a Cotronei in Calabria, dopo un lungo e avventuroso viaggio. Arrivato in Italia nel maggio 2017, inizialmente viene accolto, da minorenne, in un centro accoglienza, dal quale scappa ancora un anno dopo, tra mille difficoltà. È a Roma che la sua vita prende una svolta. Lo riferisce il suo tutore Claudio Maricchiolo: "In Calabria non stava bene, non era aiutato e decise di prendere il treno e venire a Roma, dove si presentò in questura. Il tribunale lo affidò a me e a mia moglie Francesca".

Un ragazzo in difficoltà, solo e lontano dalla famiglia, con grandi difficoltà nell’apprendere la lingua. "Disse che era bravo a giocare a calcio – racconta Maricchiolo –. Così lo portammo a fare un provino alla Romulea, una delle società giovanili dilettantistiche più antiche di Roma". "In Gambia giocavo come capitano in una squadra della mia città", confida il ragazzo, che a Roma riesce a passare il provino, ma ci volle molto tempo per essere regolarizzato con passaporto italiano.

"La Figc non ci diede una mano – confessa il tutore del ragazzo, –, ci abbiamo messo un anno a fargli ottenere tutti i documenti e fargli avere il passaporto italiano". Qualcosa si sblocca, grazie al lavoro della Romulea e della sua nuova famiglia acquisita. Finalmente Bamba può giocare la sua prima partita con la maglia della Romulea, a novembre 2019. "Fu un’emozione per lui - racconta Maricchiolo –, dopo essere entrato segnò dopo un solo minuto, mi ricordo i pianti in tribuna di tutta la gente che lo aveva preso in simpatia, lui esultò come Tardelli nel 1982".

Un gol a partita da trascinatore, prima che il lockdown a marzo interrompesse la stagione dilettantistica. Il Pisa gli fa un provino la prima volta a maggio, su spinta di Mariano Armonia, osservatore nerazzurro, che lo scova nel Romano. Due giorni dopo un nuovo provino e la firma del suo primo contratto in sede. Giocherà con la Primavera di Masi. A Pisa ha già preso casa in un convitto e si è già iscritto a scuola, all’istituto di istruzione Da Vinci - Fascetti, ma non ha dimenticato quello che hanno fatto per lui i suoi tutori, a cui è legatissimo.

Con un post su instagram Susso Bamba li ringrazia così, postando una foto davanti alla Torre di Pisa: "Volevo solo dirvi grazie per tutto quello che avete fatto per me". Per Bamba il calcio è una ragione di vita, come ha confidato: "Il calcio mi ha aiutato a incontrare nuovi amici, a fare esperienze insieme a loro, entrando a fare parte di una comunità di ragazzi straordinari. Mi fa sentire bene, mi fa dimenticare tanti problemi". Una rinascita sotto una nuova stella, sognando i grandi campioni del calcio mondiale: "Mi piacciono Messi, Ronaldo e Zaniolo, tutti attaccanti come me". Infine le prime, emozionanti parole, da calciatore del Pisa: "Sono contento di stare qui, devo ringraziare tutti coloro che mi sono stati vicino in questi anni. Prometto che darò il massimo per questa maglia". Adesso Bamba può scrivere finalmente il suo futuro.

Michele Bufalino