Lutto nel mondo della scherma, è morto il maestro Antonio Di Ciolo

Pisano, classe 1934, è stato tra i maestri protagonisti della scherma moderna. Caposcuola e capostipite della scherma pisana, ha formato in pedana intere generazioni di atleti

Il maestro di scherma Antonio Di Ciolo

Il maestro di scherma Antonio Di Ciolo

Pisa, 29 settembre 2020 - La scherma italiana è in lutto. E' morto nella notte, per l'aggravarsi delle condizioni di salute, il maestro Antonio Di Ciolo. Pisano, classe 1934, è stato tra i maestri protagonisti della scherma moderna. Caposcuola e capostipite della scherma pisana, ha formato in pedana intere generazioni di atleti che gli hanno regalato gioie ed emozioni, dai trionfi ai Gran Premi Giovanissimi sino alle medaglie iridate ed olimpiche: su tutte quelle di Alessandro Puccini, Simone Vanni e Salvatore Sanzo. Ha insegnato la "sua" scherma, originale, innovativa ed unica. Ha soprattutto portato tra le pedane il "suo" modo di essere e di interpretare la vita. Istrionico, ribelle ed anarchico, e' stata presenza fissa tra le pedane di scherma sin dagli anni Cinquanta. Dopo il titolo di Maestro di scherma conseguito nel 1960, ha insegnato sino al 1994 al CUS Pisa, spostandosi poi sino al 1997 al Fides Livorno e dal 1994 al 2005 al Pisascherma, prima di far nascere, nel settembre del 2005 il Club Scherma Pisa "Antonio Di Ciolo". Ha seguito a lungo i suoi atleti anche come maestro della Nazionale di scherma, festeggiando titoli continentali, allori iridati e medaglie olimpiche. Tra i primi a comprendere la valenza culturale prim'ancora che sportiva e tecnica della scherma paralimpica, e' stato maestro dell'allora Nazionale Disabili dal 1985 sino al 2000.

Con la perdita di Antonio Di Ciolo, perdiamo uno dei capisaldi della scherma italiana alla quale, oltre ai grandi campioni forgiati, ha dato una linfa nuova ed un impulso innovatore alla classe magistrale. In lui, ogni maestro di scherma, ha visto un esempio da seguire ed imitare, ma il suo estro lo ha reso sempre unico ed irraggiungibile. Il suo slancio e la sua intuizione ne ha fatto uno dei primi maestri a dedicarsi con impegno e dedizione all'insegnamento della scherma paralimpica. Oggi - continua il massimo rappresentante della scherma italiana - piangiamo tutti la perdita di una figura simbolo del nostro mondo. Il mio pensiero commosso, anche a nome dell'intero Consiglio federale, va al figlio Enrico ed a tutta la famiglia, al Club Scherma Pisa 'Antonio Di Ciolo' che, con l'inaugurazione della nuova sede ha realizzato uno dei suoi piu' grandi sogni, ed un abbraccio sincero va anche ai suoi tanti allievi che in Antonio Di Ciolo non hanno visto solo un maestro di scherma ma un punto di riferimento nel percorso di crescita e formazione umana. La scherma italiana lo ricordera' come una delle figure simbolo che ha contribuito a portare in alto l'onore dello sport italiano e dell'Italia nel mondo".