"A rischio le risorse per alunni disabili"

La consigliera comunale Emilia Lacroce esprime preoccupazione per il rischio di insufficienza delle risorse per i servizi socio-sanitari, in particolare per l'assistenza specialistica nelle scuole per studenti con disabilità. Chiede garanzie all'Amministrazione comunale per assicurare i livelli di servizio necessari.

"A rischio le risorse per alunni disabili"

"A rischio le risorse per alunni disabili"

"Abbiamo letto l’allarme lanciato, qualche settimana fa, sul rischio dell’insufficienza delle risorse per garantire i servizi attuali da parte della Società della Salute. Siamo molto preoccupati perché, come sappiamo, i servizi che passano dalla Società della salute sono dedicati in particolare a situazioni socio-sanitarie di fragilità". A dichiararlo, a nome de La città delle persone, è la consigliera comunale Emilia Lacroce. "Tra questi servizi c’è l’assistenza specialistica nelle scuole, dedicata a studentesse e studenti con disabilità. Parliamo – continua Lacroce – di importanti professionisti che affiancano il lavoro prezioso degli insegnanti di sostegno. Su questo servizio abbiamo registrato molta preoccupazione tra i genitori e gli operatori e, in più passaggi, abbiamo chiesto aggiornamenti e garanzie all’Amministrazione comunale. Il rischio di sottostima dei contributi per cittadino, attualmente versati dai Comuni sulla base degli indicatori ministeriali, comporta l’ovvia conseguenza che gli attuali livelli di servizio non possano essere assicurati. Hoo chiesto che si potesse discutere in commissione o la questione per sapere se fosse prevista la copertura attuale del servizio per il prossimo anno scolastico e, in caso contrario, come l’Amministrazione comunale pensasse di agire. La presidente di commissione Compare, espressione della maggioranza, ha risposto alla mia richiesta di approfondimento con una disponibilità di discussione per il 25 settembre. È un paradosso, poiché ci troveremmo a discutere ad anno scolastico già avviato, senza nessun margine di intervento. Penso che gli operatori dei servizi specialistici, le studentesse e gli studenti che contano su questo servizio e le loro famiglie meritino certezze. Il pieno diritto allo studio deve essere garantito a tutti".