
Antonio Andreucci
Fuori Alberto Villa, dentro Antonio Andreucci. Sarà il tecnico nativo di Lucca a guidare la Pistoiese nella stagione 2025/26, un’annata che dovrà necessariamente essere di riscatto per la squadra arancione, dopo le difficoltà incontrate sul campo durante il campionato terminato domenica scorsa a Ravenna. Ad annunciare l’ingaggio di Andreucci, inattivo da gennaio dopo l’esonero con l’Union Clodiense Chioggia, è stato il direttore sportivo Massimo Taibi durante la conferenza convocata nella mattinata di ieri. Un appuntamento in cui il diesse arancione ha ripercorso il passato e parlato del futuro della Pistoiese, chiudendo contestualmente il capitolo Villa, pur senza congedare ufficialmente il tecnico lombardo in sala stampa. "Andreucci è un allenatore di grande competenza ed esperienza e i risultati parlano per lui. Per me un tecnico dev’essere vincente e trasparente con la squadra, ma deve anche conoscere la categoria e essere una guida per i giocatori, non un amico di questi. Calciatori come Simeri, Maldonado, Kharmoud, Bertolo e Accardi hanno un contratto anche per la prossima stagione e sono i primi di cui parlerò con l’allenatore. Posso dire che ripartiremo con sette-otto conferme e che ho già bloccato quattro giovani under che sono fondamentali in Serie D".
Nel rinnovare l’impegno, economico e non solo, per la prossima stagione, Taibi ha anche parlato della scelta di salutare Alberto Villa. "Nell’anno che verrà dovremo alzare l’asticella e per questo motivo stiamo valutando di ampliare il comparto dirigenziale con un paio di figure di Pistoia che conoscono molto bene il calcio. Ribadisco di essere il primo responsabile di questo progetto e sono il primo a metterci la faccia, ma mi rendo conto di aver bisogno di alcuni collaboratori fidati. Il cambio in panchina? Non penso che la questione della mancata riconferma abbia avuto un peso, la squadra aveva avuto un calo evidente di rendimento e perciò ho deciso di intervenire sostituendo la guida tecnica".
La Pistoiese, con un nuovo allenatore e un organico rafforzato, partirà tra le favorite per conquistare la promozione in Serie C. "In questa stagione sono successe tantissime cose che ci hanno fatto perdere molto terreno. A partire dall’inizio in fretta e furia, da una rosa costruita con l’acqua alla gola e un ritiro programmato in tempi brevissimi. Poi ci sono stati i primi risultati negativi ai quali abbiamo tentato di rimediare rinforzando la squadra e cambiando la guida tecnica. Ho commesso errori come li hanno commessi altri, ma ho sempre lavorato seguendo le volontà degli allenatori".
Michele Flori
Continua a leggere tutte le notizie di sport su