FILIPPO PALAZZONI
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Omegna-Fabo: Herons pronti per gara-4 decisiva nei playoff

Gli Herons affrontano Omegna in gara-4 dei playoff, cercando di ribaltare la serie e mantenere viva la corsa alla Serie A2.

Federico Barsotti chiede una reazione alla Fabo dopo la prova di gara-3

Federico Barsotti chiede una reazione alla Fabo dopo la prova di gara-3

Se la immaginavano un tantino diversa gara-3 fra Omegna e Fabo le quasi duecento anime che in un assolato venerdì di metà maggio, partendo dalla città delle terme, hanno attraversato mezza Italia per sostenere Natali e compagni. Sugli spalti del PalaCipir di Gravellona Toce i supporters termali hanno dato spettacolo, con cori, striscioni e un tifo incessante che non è stato però ripagato sul parquet dai propri beniamini, al fianco dei quali i tifosi di fede Herons saranno anche questa sera alle 20.30 per gara-4 (sempre in trasferta), nonostante abbiano assistito ad una delle peggior versioni della squadra allenata da coach Federico Barsotti che si ricordino: confusionaria, sfilacciata, nervosa e incapace di arginare la benché minima iniziativa offensiva degli avversari.

E dire che prima di questa serie playoff la Montecatini targata Fabo nella sua breve storia contro Omegna aveva sempre vinto, 4 successi in altrettanti incontri. È evidente tuttavia come questa versione del team rossoverde sia ben diversa dalle precedenti: nel secondo e terzo quarto del match di venerdì la squadra di Eliantonio ha messo insieme qualcosa come 56 punti in venti minuti, frutto di ben 11 triple e di un livello di gioco corale a cui gli Herons non sono mai riusciti nemmeno ad avvicinarsi.

La verità è che gli uomini di Barsotti non sono mai stati al posto di comando in questa serie, hanno più o meno sempre dovuto rincorrere ma l’inseguimento continuo degli Herons rischia di finire in una gara-4 alla quale Omegna arriva da chiara favorita dopo quanto fatto vedere venerdì sera. E non solo: a chiudersi potrebbe non essere soltanto una stagione, bensì una prima era del club fondato quasi quattro anni fa da Andrea Luchi e soci, perché è difficile immaginare che in caso di risultato negativo questa sera tutti gli attuali protagonisti rimangano al loro posto. "Abbiamo iniziato in maniera caotica e non siamo mai cresciuti all’interno della gara, la Paffoni invece sì e ha toccato vette di pallacanestro che noi non siamo riusciti a raggiungere", ha commentato coach Federico Barsotti nel post gara-3. Vette che la Fabo dovrà cercare di scalare tutte insieme in una sera, per non abbandonare in anticipo la corsa alla Serie A2.

Filippo Palazzoni

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