
Aglianese a spron battuto. La vetta non è un miraggio
L’Aglianese è la squadra del momento in serie D con con sei vittorie nei primi sette turni del girone di ritorno. Il netto 2-0 sul campo del Corticella di domenica scorsa ha confermato lo stato di grazia della formazione neroverde. La squadra di Baiano è settima in classifica a otto lunghezze dalla capolista Ravenna, ma in una graduatoria del solo girone di ritorno sarebbe prima con 18 punti e quattro di vantaggio su Forlì e Carpi. A dieci giornate dalla fine del torneo e con un rendimento come quello tenuto finora non è vietato sognare nella prosecuzione di un miracolo sportivo che solo due mesi fa appariva utopistico.
Le prossime tre partite saranno una prova della verità sulle prospettive della squadra neroverde perché l’Aglianese affronterà tre delle squadre più forti del girone: Lentigione in casa domenica prossima, la capolista Ravenna in trasferta nel turno successivo e poi il Victor San Marino in casa. Inevitabile pensare ai punti persi nel girone di andata ma quello ormai è passato ed era un’altra squadra. L’Aglianese del ritorno è il risultato di una rifondazione effettuata in corsa dalla società che ha consegnato a Baiano nuovi giocatori conformi alla sua idea di calcio e l’alchimia che si è creata nello spogliatoio e in campo è stata finora vincente.
Tra gli artefici c’è anche il direttore operativo neroverde Fabio Taccola, insieme al presidente Fabio Fossati. Sono state loro le scelte delle rescissioni dei rapporti in essere, anche con giocatori importanti come Bocalon, Gabbianelli e Ranelli e gli ingaggi di giocatori nuovi come le due punte Della Pietra e Mascari, che si alternano ogni domenica con puntualità sul tabellino dei marcatori.
"Cambiare tutto è stato un atto di coraggio – dice il direttore Taccola – non so quante società avrebbero avuto il coraggio di fare una cosa del genere, è stato anche oneroso eseguire le rescissioni onorando i contratti e tesserare altri giocatori importanti".
Sul segreto del filotto positivo della squadra il direttore Taccola non ha dubbi: "E’ il gruppo, che è fantastico che si è formato tra i ragazzi e con lo staff e anche noi dirigenti, basti pensare che ogni settimana andiamo a cena insieme solo per il piacere di frequentarci e si è creata una coesione straordinaria". E ora dove può arrivare questa nuova Aglianese che sta mietendo vittorie? "Ci siamo detti di aspettare il risultato di domenica prossima in casa col Lentigione – conclude il direttore – perché ci sono anche una serie di scontri diretti importanti per la classifica. A seconda del risultato di domenica andremo in ritiro un giorno prima per la gara successiva in trasferta con il Ravenna. Quando c’è entusiasmo si può arrivare ovunque ma non siamo soli, dipendiamo anche dai risultati delle altre squadre che ci sono davanti in classifica".
Giacomo Bini