Giunta a caccia di finanziamenti per il bando sulle città d’arte

MONTECATINI TERME Montecatini Terme città d’arte. Nel corso di una conferenza stampa alle Tamerici, tenuta dall’assessore alla cultura Alessandro Sartoni (foto), con la partecipazione del deputato...

Alessandro Sartoni

Alessandro Sartoni

Montecatini Terme, 16 maggio 2022 - Montecatini Terme città d’arte. Nel corso di una conferenza stampa alle Tamerici, tenuta dall’assessore alla cultura Alessandro Sartoni, con la partecipazione del deputato Federico Mollicone, componente della VII commissione permanente cultura, istruzione, editoria, sport, scienza, ricerca della Camera, è stato illustrato un bando che offre possibilità a quelle che sono definite "medie e piccole città d’arte". L’assessore Sartoni ha descritto una proposta ideata per Montecatini Terme.

"Stiamo lavorando ad un bando – ha spiegato – per l’assegnazione del fondo a sostegno delle piccole e medie città d’arte e dei borghi particolarmente colpiti dalla diminuzione dei flussi turistici, che, inizialmente, non prevedeva Montecatini. In seguito, il 25 gennaio scorso, sono stati inseriti con decreto una serie di altri Comuni, tra cui il nostro. Sto quindi predisponendo una proposta per la città. Se arriveranno questi 200mila euro, vorremmo promuovere il patrimonio artistico cittadino con l’intenzione di creare ritorno turistico. Da qui, la segmentazione in tre proposte artistiche: la Montecatini del Medioevo, che, quindi, sarà concentrata su Montecatini Alto; una Montecatini Liberty termale, con approfondimento sulle grandi architetture; la Montecatini contemporanea con il Moca. Un altro tema che stiamo sviluppando è quello dell’inclusione, adeguando la fruizione del patrimonio artistico ai non udenti e ai non vedenti. Proponiamo, dunque, a Roma, tre letture di Montecatini Terme".

Nel corso della conferenza è stato presentato il libro del deputato Federico Mollicone: "L’Italia in scena", per cui questa è stata intitolata: "Progetto cultura. L’Italia in scena. Montecatini in scena". Il parlamentare ha affermato: "L’Italia in scena’ nasce con il principio di dare una visione, in un momento storico di crisi generale, rispetto alle ricchezze culturali e artistiche del Paese. Crediamo nell’identità delle città d’arte e Montecatini è esemplare in questo aspetto. Territori come quello della città termale, da cui è letteralmente passata la storia, non possono essere la periferia di Firenze o delle altre città d’arte: serve una visione policentrica. Il riconoscimento Unesco dimostra le potenzialità di Montecatini Terme. C’è necessità di riqualificazione e rigenerazione urbana, non solo per Montecatini. Pertanto, la visione dev’essere: policentrica e sussidiaria, valorizzando tutte le iniziative e mettendo in rete le esperienze, creando circuiti culturali integrati tra pubblico e privato per ramificare l’offerta culturale e sportiva".