Violenze sessuali su una bambina di 6 anni, arrestato. Lei lo chiamava nonno

Arresti domiciliari per un pensionato di 69 anni, che respinge ogni accusa

Le operazioni sono state condotte dai carabinieri

Le operazioni sono state condotte dai carabinieri

Monsummano Terme (Pistoia), 17 agosto 2022 - Un pensionato di 69 anni è stato arrestato dai carabinieri e messo ai domiciliari con l’obbligo del braccialetto elettronico su disposizione del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Pistoia con l’accusa di violenza sessuale pluriaggravata nei confronti di una bambina di poco più di sei anni. Al momento della notifica della misura l’uomo ha respinto tutte le accuse. La bambina, che una volta lo chiamava nonno, si è fatta sfuggire un riferimento ai fatti alla nonna, fino a dire tutta la verità. L’anziana è corsa ad avvertire la madre della bambina. È così partita l’indagine.

La bambina è stata ascoltata alla presenza di psicologi, come da prassi in casi così delicati. Secondo le ricostruzioni, il pensionato era solito passare insieme un po’ di tempo con la bambina, in particolare facendole vedere gli animali da cortile, ma anche dicendole di non raccontare niente a nessuno delle molestie che sarebbero state attuate in queste circostanze. La cosa si sarebbe ripetuta più volte nel corso del tempo. Il fatto emerso spiegherebbe anche come mai la giovanissima nei mesi passati avrebbe sofferto di alcune irritazioni. In un paio di occasioni, secondo quanto emerso dalle indagini, la bambina si era anche nascosta nei campi circostanti pur di non farsi trovare da lui. Un chiaro segnale, secondo il Gip, che l’uomo, di cui non riportiamo le generalità a tutela della vittima, era incapace di controllare le proprie pulsioni. Pensare che la bambina veniva invitata dall’anziano a guardare le galline e gli altri animali dell’orto, trascorrendo molto tempo con lui. L’uomo è difeso dall’avvocato Faliero Lomi del foro di Firenze.