Terzo giorno di sciopero alla Panapesca

L’agitazione nel reparto logistica. L’accusa del sindacato Si Cobas: "L’azienda si rifiuta di parlare con i suoi dipendenti"

I dipendenti del reparto logistica della Panapesca, scioperano per il terzo giorno di fila, con il sindacato Sicobas. "Dallo scorso anno – spiegano i rappresentanti del personale – I lavoratori in appalto sono stati assunti direttamente dall’azienda. Da allora, le condizioni sono peggiorate. Persone che lavorano nello stabilimento anche da 28 anni hanno perso la loro anzianità di servizio, perdendo fino a 120 euro dalla busta paga e 71 ore di permessi pagati all’anno, oltre a mezz’ora di busta paga al giorno. È stata istituita una banca ore per la logistica, che ha peggiorato la situazione. Due settimane fa, abbiamo chiesto un incontro per discutere di questi temi, ma non abbiamo ottenuto riscontri. A questo punto, da venerdì i dipendenti sono entrati in sciopero. Panapesca vuole dimostrare che non ha intenzione di trattare con i lavoratori che smistano i surgelati dall’azienda per la grande distribuzione. Ma i lavoratori andranno avanti fino a quando non si aprirà una trattativa". Sicobas afferma che, "in questo momento di grave crisi, che si traduce in carovita e caro bollette per le famiglie, è intollerabile che un’azienda come Panapesca non voglia nemmeno parlare con i propri dipendenti".