"Spero per i miei colleghi di Alival. È stato triste lasciare l’azienda"

Giampaolo Ignudi, dopo molti anni di attività, ha trovato un altro posto di lavoro. "Peccato concludere questa esperienza"

Giampaolo Ignudi

Giampaolo Ignudi

"Ho dovuto lasciare Alival, azienda dove ho lavorato oltre vent’anni, perché il rischio di perdere il lavoro era troppo alto. Da alcuni mesi ho trovato una nuova occupazione, ma è triste aver dovuto lasciare un ambiente dove conservo tuttora molti amici. Spero per loro che avvenga un miracolo e sia trovata una soluzione, anche se mancano tre mesi alla cessazione dell’attività, annunciata lo scorso anno".

Giampaolo Ignudi ha deciso di prendere una decisione forte quando a capito che lo stabilimento dove ha lavorato così a lungo rischiava di non riaprire. Circa ottanta posti di lavoro sono a rischio, con la possibile chiusura dello stabilimento Alival, azienda leader nella produzione di mozzarelle a Ponte Buggianese. La previsione, ad aprile dello scorso anno, è stata inserita nell’ultimo piano industriale di Nuova Castelli, d ella multinazionale Lactalis uno dei gruppi più importanti nel settore del Parmigiano Reggiano, di cui ogni anno esporta in tutto il mondo 150mila forme e a cui fa riferimento l’impresa che ha sede anche in Valdinievole. Ad aprile dello scorso anno è stata annunciata la chiusura nel giro di 13 mesi. Una scadenza sempre più vicina. Molti sperano che la produzione possa essere convertita, garantendo ancora un contributo all’occupazione. E, dal suo nuovo posto di lavoro, lo spera anche Giampaolo Ignudi.