
Spaccata con auto rubata. Arrestato un ventiduenne
Situazioni di emergenza simulate per entrare nelle abitazioni, furti di automobili e una spaccata a una vetrina di un Compro oro: le sue ultime imprese non erano state certo quelle di un cittadino esemplare. I carabinieri della stazione di Buggiano, in esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice delle indagini preliminari del tribunale di Pistoia, hanno arrestato un ragazzo italiano di 22 anni. Il provvedimento è stato disposto in seguito alle complesse indagini, anche di natura tecnico-scientifica condotte dai carabinieri di Buggiano. L’attività investigativa ha permesso di acquisire fonti di prova concordi a carico del giovane che, nel periodo tra l’autunno del 2023 e la primavera di quest’anno, si è reso responsabile di azioni delittuose che hanno allarmato la cittadinanza di Buggiano e Massa e Cozzile. Lo scorso ottobre, infatti, Buggiano, il giovane ha rubato un veicolo incustodito che il proprietario aveva parcheggiato lasciandolo aperto e con le chiavi nel cruscotto, per recarsi in farmacia. Il malvivente ha approfittato dell’occasione per darsi poi subito alla fuga. Il mezzo è stato utilizzato dopo tre giorni per compiere una spaccata ad un Compro oro di Massa e Cozzile, causando al titolare un notevole danno, poiché il veicolo era stato utilizzato come ariete per sfondare la vetrata dell’attività e asportare i preziosi custoditi nelle teche.
Le immediate indagini, coordinate dalla procura di Pistoia, hanno permesso di risalire all’autore e ricollegare il fatto al furto d’auto di pochi giorni prima. Successivamente, durante lo scorso marzo, l’indagato ha inscenato, sempre a Buggiano, uno stato di urgente necessità e una richiesta d’aiuto, introducendosi grazie allo stratagemma nell’abitazione di un ignaro cittadino. Quest’ultimo non si è accorto che il giovane è riuscito a prelevare le chiavi dell’autovettura lasciate vicino all’ingresso di casa. Uscito dall’abitazione il malvivente ha rubato subito il veicolo, parcheggiato davanti al cancello: l’automobile è stata utilizzata per i successivi due giorni, per poi essere abbandonata e rinvenuta dai carabinieri. Anche in quest’ultimo caso, le indagini hanno permesso di accertare le responsabilità dell’arrestato. sia per il furto del mezzo che per il suo successivo utilizzo. I carabinieri della stazione di Buggiano proseguono l’attività dì prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio a tutela di tuttala cittadinanza che risiede nella zona di competenza.
Da.B.