
Marliana aspetta un medico di famiglia ormai da troppo tempo, ma la svolta sembra vicina
Novità sulla vicenda del medico di famiglia che manca ormai da tanti mesi a Marliana. "Abbiamo raccolto la disponibilità di una neo laureata – ha detto con soddisfazione il sindaco Federico Bruschi che si è impegnato in prima persona per la soluzione della vicenda –. Siamo in contatto con la Asl per le modalità di affidamento tramite bando. Ad oggi non abbiamo ancora ufficialità rispetto alle date e quindi concretamente non ho aggiornamenti che vadano oltre una concreta prospettiva, che ancora non è diventata certezza". Ma c’è ottimismo.
La lacuna era stata tamponata in minima parte con l’apertura di un ambulatorio pomeridiano. Era stata valutata anche l’ipotesi di spostare le ore della guardia medica notturna al pomeriggio, temporaneamente, fino a che non troveremo una soluzione idonea. Servono infatti i bandi regionali. Il fatto è che, anche se la notte in teoria le cose sono sempre tranquille, in pratica verrebbero privati i cittadini di un servizio per garantirne un altro. Una delegazione di residenti, guidata dal primo cittadino Bruschi, qualche mese fa aveva consegnato alla direttrice della Zona Distretto Pistoiese della Ausl, Silvia Mantero, e al coordinatore sanitario, Daniele Mannelli, una petizione sottoscritta da 400 cittadini, che segnalavano la carenza di medico di medicina generale nel territorio di Marliana e chiedevano alla Azienda sanitaria l’impegno per la soluzione del problema.
A seguito del pensionamento di medico titolare, l’Ausl ha provveduto alla pubblicazione di avviso per incarico a tempo indeterminato di un medico di medicina generale nel territorio montano, purtroppo non ha mai ricevuto manifestazione di interesse. In assenza di disponibilità di medico, anche per incarico a tempo determinato, l’Ausl aveva quindi incaricato un medico di continuità assistenziale per un ambulatorio a libero accesso nella frazione di Marliana e, anche nel 2024, ha bandito nuovo posto a ruolo. Ma era un tampone. "Consapevoli del disagio della cittadinanza – aveva dichiarato Bruschi qualche settimana fa – i rappresentanti dell’Ausl hanno assicurato perseveranza nelle operazioni di ricerca di un medico disponibile". Ora la possibile svolta sembra davvero essere dietro l’angolo.
Giovanna La Porta