REDAZIONE MONTECATINI

Sos sicurezza in pineta. Opposizione all’attacco: "Stop al transito dei mezzi"

L’affondo di Italia Viva in un’interrogazione: "Invasione di automobili. Un pericolo per tutti i frequentatori. Togliere i varchi è stato un errore".

Sos sicurezza in pineta. Opposizione all’attacco: "Stop al transito dei mezzi"

"La pineta è invasa tutti i giorni dalle automobili. Che cosa intende fare il sindaco Luca Baroncini per risolvere la situazione?" È questa la domanda contenuta nell’interrogazione presentata dai consiglieri di minoranza Edoardo Fanucci e Gianna Rastelli (Italia Viva), che sarà discussa in aula giovedì 21 settembre. "La pineta – sottolineano i due esponenti dell’opposizione – è il cuore pulsante della città. L’operazione della sua acquisizione da parte della prima giunta guidata da Giuseppe Bellandi le ha consentito di svincolarsi dalla situazione drammatica che stanno vivendo le Terme di Montecatini. Ogni giorno è frequentata da centinaia di persone di ogni fascia di età. Dovrebbe essere un luogo tranquillo e sicuro ma purtroppo, da quando sono stati rimossi i varchi di accesso, è diventata terra di nessuno. Ogni giorno si assiste a continui litigi tra pedoni che la frequentano e i conducenti delle automobili che violano gli accessi pedonali, entrando direttamente nel piazzale Domenico Giusti e, talvolta, immettendosi anche in via del Rinfresco. Spesso si sono verificate situazioni di pericolo proprio nei confronti degli stessi pedoni – aggiungono – che non si aspettano l’arrivo delle auto, le quali a loro volta, per uscire velocemente da una zona non di loro competenza, sfrecciano anche ad alta velocità. Purtroppo, questi episodi si verificano quasi quotidianamente, senza che nessuno prenda provvedimenti al fine di garantire la sicurezza della pineta e soprattutto di chi la frequenta". Fanucci e Rastelli chiedono al "sindaco Luca Baroncini e alla giunta se hanno intenzione di reintrodurre i varchi di accesso, e se intendono garantire maggiore sorveglianza nel rispetto dei loro cittadini e di tutte le persone che frequentano la pineta, onde evitare situazioni che potrebbero portare anche a gravi conseguenze".

Il Comune è quasi del tutto proprietario della pineta, escludendo alcune particelle ancora di proprietà delle Terme, dal 2014. Il confronto iniziò nel 2005, quando il cda dell’Immobiliare decise di fare causa all’ente pubblico. La vecchia società proprietaria delle Terme chiedeva un milione e 300mila euro come risarcimento danni e le spese di cura e mantenimento della area verde. A fine 2008 le due parti raggiunsero un accordo e sottoscrissero una transazione per porre fine alla causa. La pineta sarebbe stata recintata, grazie a un contributo di 140mila euro del Comune. A fine 2010, l’amministrazione Bellandi firmò un nuovo schema di transazione che ripartiva a metà le spese legate alla pineta. Alla fine, la giunta decise di acquistare la grande area verde, le cui spese di manutenzione gravavano troppo sull’azienda. L’acquisto della pineta da parte del Comune, coperto dagli introiti della tassa di soggiorno, è stato appunto completato nel 2014.

Daniele Bernardini