Si avvicina alla moglie nonostante il divieto Scattano i domiciliari

Provvedimento nei confronti di un 60enne già sottoposto a misura cautelare. Polizia di Stato attiva anche nei controlli straordinari in città.

Si avvicina alla moglie  nonostante il divieto  Scattano i domiciliari

Si avvicina alla moglie nonostante il divieto Scattano i domiciliari

Continuava a passare sotto casa della moglie, nonostante fosse finito agli arresti domiciliari per i maltrattamenti riservati alla donna e il tribunale avesse emesso in seguito alla revoca della misura un divieto di avvicinamento piuttosto chiaro, affinché questi atti violenti non potessero ripetersi. L’uomo forse pensava di non essere mai sorpreso e quindi di poter restare impunito nonostante la precedente misura cautelare. Sbagliava di grosso invece.

La donna, molto spaventata per averlo visto casualmente dalla finestra, ha chiamato il commissariato di Montecatini. La polizia di Stato è riuscita ad appurare che l’uomo aveva violato diverse volte il provvedimento. Così nell’ambito dei controlli straordinari della città, disposti dal questore Olimpia Abbate ed eseguiti insieme ai colleghi del Reparto prevenzione crimine di Firenze, gli agenti del commissariato hanno eseguito un provvedimento di messa agli arresti domiciliari del sessantenne, disposto dal tribunale.

L’attività della polizia di Stato ha rivolto particolare attenzione ai principali luoghi di aggregazione giovanile e ai locali che costituiscono maggiore attrattiva per i soggetti già noti alle forze dell’ordine. L’attività ha senza dubbio trasmesso un senso di maggiore sicurezza, dopo l’arresto di due giovani, accusati di aver fatto ubriacare una ragazza nella zona della movida e, subito dopo, di aver abusato di lei nell’estate dello scorso anno. Da non dimenticare i numerosi casi di somministrazione di alcolici ai minorenni che, in alcuni casi, sono sfociati anche in denunce penali e chiusure temporanee dei locali, oltre alle sanzioni amministrative.

La polizia di Stato, insieme alle altre forze dell’ordine, è molto impegnata nella prevenzione di questi e altri reati che, durante la movida serale, potrebbero essere connessi ai danni dei più giovani. Nel corso dell’attività congiunta tra gli agenti del commissariato e i colleghi del Reparto prevenzione crimine di Firenze sono stati controllati 43 persone e 22 autoveicoli. Grazie a questa attività, il questore Abbate, nel caso emergesse la presenza in città di soggetti già noti alle forze dell’ordine o che molto probabilmente vivono grazie ai proventi di attività delittuose, non residenti in città e potenzialmente pericolosi per la sicurezza pubblica, potrà emettere nei loro confronti un foglio di via fino a tre anni, con il divieto di tornare a Montecatini per il periodo stabilito.

Daniele Bernardini