REDAZIONE MONTECATINI

Premiate le coppie che hanno raggiunto le nozze d’oro e di diamante

L'amministrazione di Uzzano premia le coppie che hanno festeggiato 50 e 60 anni di matrimonio, ascoltando le loro storie e rappresentandole attraverso le emozioni che trasmettono le foto. Un modo per conoscere meglio la storia e il cuore della comunità.

Premiate le coppie che hanno raggiunto le nozze d’oro e di diamante

Ancora una volta l’amministrazione ha deciso di premiare le coppie che, nel corso dell’anno, hanno festeggiato i 50 e i 60 anni di matrimonio. Il sindaco Dino Cordio, affiancato da Silvia Franchi, Emiliano Vezzani e Riccardo Incerpi, ha invitato i coniugi a brindare per celebrare insieme l’importante ricorrenza.

Lungo l’elenco dei festeggiati: Anna Maria Incerpi e Ferruccio Nannini, Milena Innocenti e Vincenzo Braccini, Paola Merildi e Luigi Tosi, Ada Motti e Romano Rizzato, Anna Maria D’Ulivo e Marco Fulvi, Antonia Clementina Putzolu e Ivo Pellegrini, Bonaria Chessa e Giovanni De Martino, Candida Usai e Moreno Melosi, Carla Grassi e Dante Paltrinieri, Carla Moschini e Roberto Gabrielleschi, Daniela Ricciarelli e Guido Di Piramo, Daniela Viti e Paolo Tintori, Franca Baldi e Ciro Mastantuoni, Gabriella Grilli ed Eugenio Ricciarelli, Giovanna Paola Guiso e Massimiliano Sordelli, Luigia Gisondi e Pasquale Ferrara, Marcella Macchini e Gino Odilli, Maria Baldrighi e Bruno Boretti, Maria Leonarda Cavalieri e Leonardo Vara, Morena Pagni e Antonio Incerpi, Renza Bonaguidi e Marco Salvatori, Valdemara Lucchesi e Adriano Bellandi, e Valeria Angeli e Moreno Niccolini.

"Quello che rende così belle e cariche di significato le immagini delle coppie che hanno festeggiato 50 e 60 anni di matrimonio è il tempo che ha preceduto quello scatto –commenta, il primo cittadino –; un tempo che inevitabilmente ha segnato quei volti, illuminato quegli occhi, scavato quelle rughe. Un tempo di vite private, certo, ma anche di esperienze condivise che, intrecciandosi tra loro, hanno costruito l’identità del nostro paese. Vite ed esperienze che abbiamo potuto ascoltare grazie ai loro racconti e che le foto possono soltanto parzialmente rappresentare, attraverso quell’emozione che ci trasmettono nell’osservarle".

Cordio ha voluto ringraziare chi, partecipando a questa iniziativa, ha "contribuito a farci conoscere ancora meglio la storia e il cuore della nostra comunità".

Emanuele Cutsodontis