Pistoiese, fine delle scuse: serve solo vincere

Pistoiese, fine delle scuse: serve solo vincere

Pistoiese, fine delle scuse: serve solo vincere

Una partita dalle mille incognite quella tra Pistoiese e Certaldo (stadio Melani ore 14.30), ma che al tempo stesso deve dare delle risposte concrete. Le incognite riguardano la squadra soprattutto che tipo di reazione avrà dopo tutto ciò che è successo negli ultimi giorni che sicuramente non hanno aiutato in termini di serenità. Ci sarà poi da capire che schieramento deciderà di adottare il figliol prodigo Luigi Consonni dopo l’addio di Ferrandino e con Oubakent e Lordkipanidze ormai fuori dal progetto, i due non sono stati neppure convocati. La Pistoiese, però, deve anche dare delle risposte sul campo in termini di punti perché se nell’ambiente si continua a ribadire che l’obiettivo rimane sempre lo stesso, c’è bisogno di vincere per poterlo raggiungere. L’avversario di turno, il Certaldo, non è certo irresistibile visto che occupa l’ultimo posto in classifica e che fuori casa ha sempre perso senza mai segnare un gol. Del resto, al di là della girandola di addii e ritorni, la squadra deve battere un colpo per dimostrare che c’è, che ha voglia di lottare e che ci crede perché se la Pistoiese è a questi punti la colpa non è solo degli allenatori o del direttore sportivo, ma anche della squadra perché alla fine in campo ci vanno i giocatori. Alla luce di tutto questo ecco perché la partita di oggi è da vincere senza sé e senza ma. Una squadra che punta alla promozione, che ha bisogno di fare punti per risalire la classifica, per cambiare il corso degli eventi e dare una sterzata alla stagione, quando gioca in casa contro l’ultima in classifica non ci sono molti discorsi da fare deve vincere e basta. Il momento delle giustificazioni è finito, adesso ci vogliono i fatti che nel calcio significano punti e prestazioni all’altezza degli obiettivi prefissati.

Maurizio Innocenti