
Quale futuro per il parco di Villa Ankuri di proprietà dell’Asl Toscana Centro? "Un anno fa – riferisce Italia Nostra Valdinievole nell’ultima newsletter dell’associazione presieduta da Italo Mariotti – abbiamo avviato un confronto con gli enti interessati al recupero e alla valorizzazione del parco di Villa Ankuri. Italia Nostra Valdinievole si è assunta il compito di incoraggiare verso un traguardo condiviso e fattibile i soggetti istituzionalmente deputati, con la volontà di mettere a disposizione le risorse professionali dei propri soci per dare una mano nella progettazione di un masterplan".
"L’idea progettuale – continua Italia Nostra – è stata discussa il 10 febbraio 2021 in un incontro tra una nostra delegazione, i sindaci dei due Comuni territorialmente coinvolti e la dirigenza dell’Asl Toscana Centro proprietaria del bene. Nell’occasione tutti gli intervenuti hanno espresso soddisfazione per l’iniziativa, riconoscendo la bontà di mettere a disposizione del benessere psicofisico dei cittadini un’area verde così significativa (circa 50mila metri quadrati). All’interno del parco attualmente si trova un bosco vetusto con esemplari di querce, pini, lecci e un ricco sottobosco; vi sono numerosi percorsi in terra battuta utilizzabili per passeggiate. Si potrebbero realizzare anche percorsi ciclabili e didattici; l’area è facilmente raggiungibile dai comuni limitrofi ed è collegata con il Padule di Fucecchio e la variante della Via Francigena mediante il percorso ciclopedonale esistente. In sostanza si tratta di un’idea progettuale per intraprendere il recupero in chiave ambientale e sociale dell’area che, riqualificata, potrebbe innescare un processo di riconsiderazione della Valdinievole in chiave socio-ecologica".
"Il bando pubblico del Pnrr finanziato dall’Unione Europea – conclude Italia Nostra – garantirebbe, fino alla cifra di 2 milioni, le risorse economiche per sviluppare il progetto. Purtroppo l’inerzia registrata finora da parte della proprietà (Asl Toscana Centro) sommata a quella degli enti locali coinvolti (per la verità un qualche interessamento da parte della sindaca di Massa e Cozzile c’è stato) sta pregiudicando seriamente la possibilità di presentare nei tempi previsti la proposta per il recupero del parco ed evidenzia una volta ancora quanto sia importante disporre per tempo dei progetti di fattibilità per intercettare le risorse economiche, quando se ne presenti l’occasione".
Mai