La bellezza del Padule sulla Rai. Collegamento a "Uno mattina" con gli esperti del Centro

La presidente Simona Rossetti: "Durante la visita è stata rimarcata l’attenzione all’ambiente". "Per tutelare l’area bisogna lavorare concretamente e anche con risorse economiche"

Fenicotteri sul padule (foto Germogli)

Fenicotteri sul padule (foto Germogli)

Larciano (Pistoia), 21 marzo 2023 - L’importanza e la bellezza del Padule, la più grande area umida interna d’Italia, sono state sottolineate nel corso di un servizio della Rai andato in onda alcuni giorni fa nel corso della nota trasmissione "Uno Mattina".

A ricevere al Centro di ricerca, documentazione e promozione del Padule, la troupe della Rai, con la guida ambientale Enrico Zarri, il sindaco di Cerreto Guidi Simona Rossetti, nella sua veste di presidente del Centro.

"L’attenzione al nostro Padule è stata rimarcata durante la visita della Rai - ha dichiarato Simona Rossetti - questo da una parte ci deve rendere orgogliosi per la tutela di un ambiente molto bello e delicato e dall’altra parte ci deve però responsabilizzare ancora di più sui nostri impegni. La tutela di queste aree avviene se sul territorio ci sono esperienze e competenze da mettere a disposizione tutti i giorni. Oltre a testimoniare la bellezza delle oltre 250 specie che vi sono conservate, bisogna lavorare concretamente e assiduamente anche con risorse economiche. Auspico pertanto che il nostro centro possa essere ancora sostenuto".

Il Centro di ricerca, documentazione e promozione del Padule, come noto, è un’associazione onlus, composta da rappresentanti di enti pubblici e di associazioni interessate alla salvaguardia di questo ambiente. Ha lo scopo di promuovere la conservazione e la valorizzazione delle qualità storiche, ambientali e naturalistiche del Padule come aree umide di interesse nazionale e internazionale, così come di altri ambienti della Toscana settentrionale, con particolare riferimento al bacino dell’Arno.

In questo periodo ilPadule ospita una vasta colonia di fenicotteri, un centinaio. Questa specie da tempo ha scelto l’area umida come luogo di sosta nelle sue marce di trasferimento. Un evento interessante, che si ripete da molti anni e anche straordinario, visto che i fenicotteri prediligono ambienti salati e salmastri, testimonia l’importanza della più grande palude interna italiana per le rotte migratorie.