Nubifragio blocca il Gran Premio di Ferragosto

Quattro corse, compresa la finalissima, sono state rinviate di 24 ore, così come i festeggiamenti per l’evento ippico più atteso

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L’atteso appuntamento di Ferragosto all’Ippodromo Snai Sesana, il 70° Gran Premio Città di Montecatini, è stato sospeso dopo la quarta corsa, ovvero poco dopo la seconda delle due batterie eliminatorie dello stesso Gran Premio, a causa di un nubifragio che ha compromesso la prosecuzione della riunione. Dalle 21.40 il forte vento e una abbondante e incessante pioggia non hanno dato scampo alla superficie del circuito e al pubblico. "La giuria, viste le condizioni atmosferiche avverse, dopo il sopralluogo con i rappresentanti delle categorie, in accordo con la società Snaitech, ha sospeso la riunione di corse. Le quattro non disputate verranno recuperate nelle 24 ore successive".

Le quattro corse, compresa la finalissima del Gran Premio Città di Montecatini, sono state disputate ieri sera dalle 20.30.

Nella terza corsa del 15 agosto valida come prima batteria B il dominio è stato di Diamanten: le doti di provetto partitore del cavallo di Bjorn Goop erano note, ma vederlo staccare dietro l’autostart è stato uno spettacolo: in un metro lo svedese era in testa, poi il figlio di Adrian Chip è andato via senza risparmiarsi, trottando in 1.11.3 e tanti saluti a tutti. Cokstile si è dovuto adeguare all’esterno perché Vesna al via ha mantenuto la posizione, ma nonostante il percorso esterno il norvegese ha lottato come un leone e alla fine l’ha spuntata per il secondo posto sulla cavalla della famiglia Legati. Quarto posto per Blackflask Bar, autrice di gran finale, battendo Global Trustworthy che dalla terza pariglia aveva provato a muovere in terza ruota nel mezzo giro finale, ma ha esaurito lo spunto in retta: l’importato di Gocciadoro ha comunque conquistato la finale per il rotto della cuffia, grazie al miglior tempo come quinto classificato. Global Trustworthy S, poi, risulterà col miglior tempo totale e quindi accede alla finale.

Come da previsione anche la seconda batteria A, nella quarta, è stata vinta in assoluta scioltezza dal favorito di questa edizione, Vernissage Grif: il tempo di vedere assestarsi le posizioni al comando, e il figlio di Varenne ha puntato in avanti ottenendo subito il via libera da Vincerò Gar: Alessandro Gocciadoro si è limitato allo stretto indispensabile, chiudendo i conti con un quarto finale veloce con cui ha tenuto a distanza di sicurezza i rivali per un complessivo 1.12.3. Vincerò Gar ha sfruttato schema e posizione per mantenere il secondo posto davanti a Dumbo, con Chief Orlando abile a conquistare il quarto posto e dunque l’accesso alla finale. In finale, quindi, i nove partenti sono: Diamanten, Cok Stile, Vesna, Balckflash Bar e Global Trustworthy S; poi Vernissage Grif, Vincerò Gar, Dumbo e Chief Orlando.

Apertura di riunione con i puledri impegnati nel Premio Scuderia Wave: terza vittoria in altrettante uscite per Elton Pride Gar, un erede di Wishing Stone che Lorenzo Baldi sta plasmando con maestria: il portacolori della Comiantale si è ritrovato al comando sull’errore di Equipe della Casa dopo 300 metri, ha gestito il ritmo completando il km in 1.19 e spiccioli, nei 300 finali ha resistito all’attacco di Ela Linda salvando sul palo un minimo vantaggio sulla rivale, a media di 1.16.8, nuovo personale. Ela Linda si è confermata puledra interessante, al contrario Emerson Grif ha confermato di essere soggetto ancora da inquadrare.