Da domenica pomeriggio, don Sergio Occhipinti è il nuovo parroco di San Rocco e Cecina di Larciano. Il nuovo parroco è stato accolto davanti al palazzo municipale. È stata una bella cerimonia d’ingresso, alla quale sono intervenuti le autorità civili e militari locali. È stato il sindaco di Larciano Lisa Amidei a rivolgere le prime parole di benvenuto a Don Sergio, presentandogli la nuova realtà larcianese, dove avrà modo di svolgere la sua funzione di parroco. Nell’occasione don Sergio Occhipinti è stato accompagnato dal sindaco di Castelfranco di Sotto, Gabriele Toti, paese dove per diciotto anni ha svolto il suo compito pastorale. La festa, alla quale ha partecipato tanta gente di Larciano, si è chiusa con la santa messa, alla presenza di monsignor Andrea Migliavacca.
I parrocchiani hanno accolto don Sergio con una toccante lettera. "Caro don Sergio, benvenuto a san Rocco, nella nostra casa che ora è anche la sua nuova casa. Si senta uno di noi e fra noi, si senta a casa sua. Sarà e si sentirà pastore di tutti, senza eccezione alcuna. L’abbiamo accolto come padre, come guida, come fratello: sarà il segno del Signore tra noi. Le chiediamo di sostenerci continuamente nella fede, nella speranza e nella carità: ci aiuti a vivere in comunione con Dio e in comunione tra di noi per essere una comunità unita, fraterna e solidale. La nostra comunità presenta diversi acciacchi che in questi anni sono stati trascurati e col tempo aumentati. Reclama massicce cure ricostituenti e vorremmo che il suo arrivo potesse trasformarsi in un richiamo e in uno stimolo forte per raggiungere obiettivi comuni per tornare a essere un simbolo di identità per tutte le nostre famiglie. Per questo le chiediamo una presenza attenta ed assidua, ben sapendo di chiederle quasi l’impossibile, ma, stia tranquillo, nessuno di noi pretenderà miracoli, ci basterà solo sapere e ”sentire” che un uomo di Dio cammini accanto ad ognuno di noi. Caro don Sergio, non resta che prenderci per mano ed iniziare il nostro cammino insieme, fiduciosi al suo fianco. Camminare insieme avvicina, lega, unisce. Siamo ben felici di averla fra noi e siamo certi che porterà anche una ventata di….ilarità. La figura del parroco è sempre stata vista come indispensabile punto di riferimento, un faro come si usa dire oggi".