La paella più buona? Viene da Monsummano. Parola di spagnoli

Lo chef Matteo Ercolini con la moglie Veronica Lazzaro si sono aggiudicati a Tarragona il primo premio per la miglior paella 'da strada'

I campioni di Paella Matteo Ercolini e Veronica Lazzaro con sindaco e assessore

I campioni di Paella Matteo Ercolini e Veronica Lazzaro con sindaco e assessore

Monsummano Terme (Pistoia), 21 febbraio 2019 - Per la Spagna, la paella più buona del mondo è made in Monsummano. A cucinarla è Matteo Ercolini assistito dalla moglie Veronica Lazzaro che da 3 anni portano avanti con successo il progetto del «Patatruck» il furgone per le rassegne di street food con il quale fanno conoscere in giro per il mondo la loro favolosa «paella» insieme ad altri sapori iberici di tapas, frittura di pesce e i churros, i tipici dolci fritti spagnoli da inzuppare nel cioccolato caldo.

Ieri mattina i due giovani coniugi monsummanesi, accompagnati dagli amici lo showman Omar Monti e il consigliere comunale di Montecatini Luca Baroncini sono stati celebrati pubblicamente dal sindaco di Monsummano Rinaldo Vanni e dall'assessore a commercio e turismo Angela Bartoletti per le recenti vittorie. Matteo e Veronica si sono infatti aggiudicati nelle scorse settimane a Tarragona il primo premio della 29esima edizione del «Concurso internacional de Paella callejera sobre ruedas» e il premio per la migliore presentazione del piatto. «Siamo stati i primi dei ripescati perché la Francia da ultimo non si è presentata – raccontano i due chef – e non avevamo per questo grandi speranze ed invece siamo arrivati primi. Per aiutarci con qualche consiglio per la sfida finale è arrivato lo chef Rafa Vidal, che era stato il nostro maestro anni fa alla scuola internazionale di paella così abbiamo vinto i due premi oltre a 2000 euro da spendere in attrezzatura».

Vidal avrebbe infatti suggerito ai due giovani alcune caratteristiche della nuova paella che va di moda in Spagna, come ad esempio l'inserimento nella pietanza della carne di petto d'anatra e una particolare specie di funghi «che sono simili ai finferli – hanno spiegato Matteo e Veronica – ma nella penisola iberica li chiamano i funghi della morte».

«Questi ragazzi hanno inaugurato il loro furgone Patatruck – ha detto l'assessore Bartoletti – 3 anni fa, per la prima edizione dello street food a Monsummano, oggi siamo orgogliosi che proprio in Spagna abbiano premiato dei nostri concittadini per un loro piatto tipico». Matteo Ercolini si è diplomato all'istituto alberghiero Martini di Montecatini e la moglie Veronica ha fatto il liceo linguistico a Pescia ed hanno cominciato insieme questa avventura. «Ringrazio questi ragazzi non solo come sindaco ma anche come Presidente della Provincia – ha detto Vanni – per il bel messaggio che danno agli altri giovani dopo aver frequentato i nostri istituti superiori, che i successi arrivano sempre con l'istruzione e la formazione». Arianna Fisicaro