Nel riquadro Andrea Parenti
Montecatini Terme (Pistoia), 22 settembre 2022 - È morto in seguito allo scontro tra lo scooter che stava guidando e un’automobile, avvenuto intorno alle 18. Andrea Parenti, 49 anni, conducente dei bus del servizio di trasporto pubblico per Autolinee Toscane, originario di Montecatini e residente a Ponte Buggianese, non ce l’ha fatta ed è spirato all’ospedale San Jacopo di Pistoia, dove era stato portato dall’ambulanza del Soccorso Pubblico. Parenti, che aveva riportato diverse fratture, era cosciente mentre rispondeva alle domande, seppur con gravi difficoltà. I soccorritori speravano che l’uomo potesse salvarsi, ma purtroppo non è andata così.
L’autista di Autolinee Toscane lascia la moglie e la figlia. Simpatico e gentile, era molto apprezzato per le sue doti umane, la cortesia e la grande empatia che sapeva stabilire con gli altri. Andrea era già sfuggito alla morte tanti anni fa. La notte del 24 agosto 1994, quando lavorava ancora come guardia giurata, sentì dei rumori provenire da una ditta di Nievole. Temendo che qualche malintenzionato si fosse introdotto nello stabile, cercò di scavalcare la recinzione metallica, ma rimase infilzato da un’asta di ferro. Avrebbe potuto perdere la vita in pochi minuti, ma fu subito soccorso. Venne operato a Careggi, mentre i suoi genitori attendevano in silenzio. I chirurghi di Firenze compirono un vero e proprio miracolo, salvandogli la vita. Quel terribile incidente gli fece apprezzare ancora di più la vita, apprezzando il piacere delle piccole cose e vivendo un giorno dopo l’altro con più serenità. Era facile trovarlo alla guida di un pullman in piazza Italia, sempre gioviale e disponibile con chi saliva a bordo, preoccupandosi sempre che la gente si comportasse bene durante il viaggio.
Da.B.